Donald Trump ha tenuto un discorso al golf club dopo la sua comparizione al tribunale di Miami dove è stato accusato di 37 capi di accusa federali per i quali si è dichiarato non colpevole.
L’ex presidente afferma che si tratta di una caccia alle streghe per impedirgli di tornare alla Casa Bianca. Durante il suo discorso diverse le accuse mosse contro Joe Biden e Jack Smith.
Donald Trump si è dichiarato innocente per le 37 accuse federali a suo carico
Sono 37 le accuse federali a capo di Donald Trump e che sono state rese note ieri dopo la sua comparizione davanti al tribunale di Miami, dove l’accusato si è dichiarato non colpevole.
A seguito della sua comparizione in tribunale ha tenuto un’arringa davanti ad una folla di suoi sostenitori presso il golf club di Bedminister che si trova in New Jersey.
Come ci si poteva aspettare Trump considera quello che sta succedendo contro di lui una caccia alle streghe e più volte nel suo discorso ha attaccato l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden.
“Abbiamo assistito al più malvagio e atroce abuso di potere” queste le parole di Donald Trump rivolgendosi alla folla. Si dichiara innocente, e dice apertamente di non sentirsi al di sopra della legge e di rispettarla.
Ha poi accusato Biden di avere diversi documenti classificati con lui, ma nel suo caso nessuno ha mosso un’accusa. Lo ha definito poi “crooked” un appellativo che in passato Trump aveva riservato a Hillary Clinton.
Un discorso molto più animato rispetto a quello che aveva tenuto dopo l’incriminazione a Manhattan per aver pagato Stormy Daniels, la pornostar.
Nel discorso ha accusato Jack Smith di aver colpito non solamente lui ma la sua intera famiglia, un attacco diretto al procuratore speciale che sta seguendo l’indagine sulle carte segrete che Trump avrebbe portato via dalla Casa Bianca.
Ha poi affermato: “Quello che hanno subito Eric e Ivanka è devastante, ma loro sono persone straordinarie” rivolgendosi a due dei suoi figli.
Trump ha poi parlato anche di oggi, 14 giugno 2023, giornata in cui ricade il suo 77esimo compleanno, affermando che: “lo faremo diventare il più bello di tutti”.
La folla sostenitrice a quel punto ha alzato un coro in cui intonava “Happy Birthday”. Gli attacchi di Trump però non si sono fermati solo a Jack Smith e a Joe Biden ma si sono rivolti anche contro la Cnn.
Le accuse verso la Cnn
L’ex presidente degli Stati Uniti d’America ha infatti accusato la Cnn di aver censurato i suoi sostenitori anche fuori dal tribunale di Miami.
Donald Trump ha dichiarato che Tapper ha chiuso il programma per non mostrare l’entusiasmo che c’era nelle strade con i suoi sostenitori che urlavano “Trump”.
Le accuse alla Cnn però non sono state lanciate al suo discorso al golf club ma direttamente sul suo social network Truth e riferendosi direttamente a Jake Tapper che ha condotto l’intera diretta durante la comparizione in tribunale di Trump.
Ha inoltre commentato che è l’unico ad averlo fatto dichiarando che forse è proprio questo il motivo per cui lo share del canale televisivo è così basso.
Secondo Donald Trump anche la rete televisiva è contro di lui e è a favore dell’attuale establishment presente a Washington che Trump ribadisce che è pronto a mandare a casa.