[didascalia fornitore=”ansa”]Donald Trump[/didascalia]
Donald Trump non è al centro dell’attenzione dei media solo per le sue (spesso discutibili) politiche, e per il personaggio fuori le righe. Il magnate presidente degli Stati Uniti viene anche sbeffeggiato per i suoi capelli. Una consistenza ma soprattutto un colorito che provocano ilarità, e che hanno scatenato l’ironia dei social con meme e foto che paragonano cose a Trump.
Ebbene, un libro rivela i segreti del “parrucchino” di Trump. Perché quel colore? Partiamo dal presupposto che Fire and Fury: Inside the Trump White House, libro del giornalista Michael Wolff, in uscita negli Usa, non è un libro comico sull’inquilino della Casa Bianca. Vero che tratta il personaggio anche in chiave ironica (come, appunto, la parte relativa ai capelli), ma è vero anche che parla seriamente di Trump alle prese con l’arduo compito di fare il presidente degli Stati Uniti d’America, raccontando anche paure, ambizioni, arrabbiature, retroscena e gaffe.
Detto ciò, concentriamoci sul paragrafo che svela il segreto dei suoi capelli. Di che colore sono i capelli di Trump? C’è chi li ha paragonati all’Aperol Spritz o chi li ha chiamati “golden egg” (uovo dorato). La tinta dei suoi capelli alla fine è stata definita “blorange”, un misto tra biondo e arancio. Perché quella tinta? Colpa della sua irascibilità. Come?
Lo rivela il libro, nel paragrafo riportato da Vanity Fair: «Spesso descrivendo ad amici il procedimento per realizzarlo: la sua testa è come un piatto totalmente vuoto — diventato un’isola di calvizie, più piccola e contenuta, dopo la chirurgia al cuoio capelluto – circondato da un cerchio peloso nella parte anteriore e sui lati, da dove partono le lunghezze pettinate prima verso l’alto, per far incontrare le punte al centro, poi all’indietro, e infine fissate da una lacca. Il colore, ha puntualizzato con risvolto comico, è il risultato dell’applicazione di un prodotto che si chiama “Just for Men” — che più viene lasciato in posa più diventa scuro. L’impazienza di Trump è l’artefice del suo colore biondo arancio».