Tumore+all%E2%80%99ovaio%3A+prevenzione+e+terapia
nanopressit
/articolo/tumore-allovaio-prevenzione-e-terapia-3/356950/amp/
Categories: Salute

Tumore all’ovaio: prevenzione e terapia

Quale terapia per il tumore alle ovaie? E, come fare prevenzione? Il tumore alle ovaie, come le altre forme di cancro, si sviluppa quando si altera il normale processo di rigenerazione cellulare. In questi casi, infatti, nuove cellule si formano quando il corpo non ne ha bisogno e quelle vecchie non muoiono quando dovrebbero. Fortunatamente, non tutte le masse tumorali che si sviluppano alle ovaie sono maligne e quindi la diagnosi precoce può fare tanto.

Sintomi e cause

Come riconoscere un tumore alle ovaie in fase iniziale e in fase avanzata? In fase iniziale il tumore alle ovaie può essere asintomatico. Quando, invece, i sintomi si manifestano sono per lo più: senso di pressione o dolore all’addome e alla zona pelvica, pancia gonfia, nausea, difficoltà nella digestione, alterazioni del ciclo mestruale, dolore durante i rapporti sessuali, perdite dopo la menopausa, irsutismo, aerofagia, stitichezza, diarrea, spossatezza e sensazione di malessere generale. Molti di questi sintomi vengono spesso trascurati dalle donne che, magari, li scambiano con altre patologie o con quelli delle mestruazioni dolorose (dismenorrea). Per questo, il tumore ovarico viene scoperto spesso tardi e può essere letale. Le cause, invece, non sono ancora del tutto note, quindi fare prevenzione ha senso solo in termini di controlli periodici. Alcuni fattori, però, sembrano generare un rischio maggiore di sviluppare un tumore alle ovaie. Tra questi: la familiarità, l’avere in precedenza sofferto di tumore del colon, del seno o dell’utero, l’età (superiore a 50 anni) e il fatto di non aver mai partorito.

Prevenzione e terapia

La prevenzione in questi casi è possibile facendo dei controlli periodi dal ginecologo. Il tumore allo stadio iniziale, infatti, è più facile da curare, sia che sia maligno che benigno. Le stesse possibilità di sopravvivenza dipendono proprio dallo stadio di avanzamento della malattia. La terapia, nella maggior parte dei casi, prevede un intervento chirurgico, cui si può accompagnare un ciclo di chemioterapia, tanto più lungo quanto più è avanzato il tumore asportato. Non sono purtroppo, ad oggi, disponibili altre cure per questa forma di tumore anche se sono allo studio nuovi farmaci che in futuro potrebbero fare la differenza in tal senso. Per questo, la diagnosi precoce è fondamentale.

Rossella Giglio

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

5 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

5 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

6 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

6 giorni ago