Tumori: aumento in Italia, gli esperti lanciano l’allarme sullo stile di vita

Lo stile di vita che gli italiani assumono negli ultimi anno hanno fatto sì che le diagnosi di tumori in Italia aumentassero drasticamente: lo annunciano gli esperti. Ecco i dati che portano a questi numeri.

Medico con paziente
Medico con paziente – Nanopress.it

Esistono numerosi fattori che fanno aumentare di tanto il pericolo di tumori in Italia, le cui diagnosi si sono diffuse molto di più rispetto al 2020.

Lo dicono gli esperti del settore della salute, che confermano come l’andamento non sia per niente positivo per quanto riguarda i tumori nel nostro Paese. Ecco i dati dell’Associazione italiana di oncologia medica.

Tumori in aumento in Italia: i dati della ricerca

Una nuova ricerca presentata al Ministero della Salute dall’Associazione italiana di oncologia medica, ovvero l’Aiom, ha riportato dei dati preoccupanti per la situazione tumori.

Paziente a letto
Paziente a letto – Nanopress.it

Infatti, secondo quanto riportato dalla ricerca, in Italia aumentano drasticamente le diagnosi di cancro rispetto al 2020, ben 400mila nel 2022.

La pandemia, come esposto nella ricerca fatta dagli esperti, ha determinato un calo di diagnosi a causa dell’interruzione di controlli e screening, che per fortuna ora sono di nuovo regolari.

Incidono molto anche l’assenza di assistenza che in questi anni di lockdown hanno caratterizzato la cura dei tumori, nonché la diminuzione degli interventi allo stadio iniziale.

Ma quello che preoccupa di più sono le cattive abitudini degli italiani, che causano tumori più frequentemente.

infatti, l’analisi dell’Aiom identifica diversi atteggiamenti sbagliati, come il fumo che caratterizza il 24% della popolazione, il 10% soffre di obesità e con lo smart working la sedentarietà è aumentata del 31%, rispetto al 23% del 2008.

Stili di vita scorretti che andrebbero migliorati, per permettere ai numeri relativi al cancro di diminuire man mano.

Il fumo e l’alcol sono tra i motivi più frequenti che causano i tumori, ma come dicevamo sono tanti i comportamenti sbagliati.

Dall’analisi realizzata sulla storia delle abitudini della popolazione italiana, purtroppo non ci sono stati molti miglioramenti negli ultimi 15 anni, bensì un peggioramento.

L’impatto della pandemia sugli stili di vita è migliorata leggermente rispetto al 2020, ma comunque la prevenzione è sempre importante e le azioni sbagliate devono man mano andare a consumarsi.

Le forme di cancro più comuni in Italia

Secondo il censimento ufficiale dei tumori, nel nostro Paese si stimano 205mila casi negli uomini nel 2022, contro i 185mila delle donne.

I tumori che più frequentemente vengono diagnosticati sono quelli alla mammella, che contano 55mila casi in più rispetto al 2020, al colon retto, con 48mila casi in più e al polmone, con 43 mila casi.

Seguono poi quello alla prostata, con 40mila casi, e alla vescica, con 29mila casi.

Il successo nella guarigione, che per fortuna è sempre più frequente, è dovuto sicuramente anche al numero sempre più alto di screening frequenti, che permettono una diagnosi precoce.

La guarigione è facile quando si prende in tempo la malattia: se il tumore è allo stadio iniziale può essere curato più efficacemente.

Fondamentale, secondo Paola Mantellini dell’Osservatorio nazionale screening, l’adesione ai controlli, che permetterebbero il miglioramento di una situazione che potrebbe diventare precaria.

 

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