Tumori%3A+lo+stress+aumenta+il+rischio+di+diffusione+del+cancro
nanopressit
/articolo/tumori-lo-stress-aumenta-il-rischio-di-diffusione-del-cancro/81852/amp/
Categories: Salute

Tumori: lo stress aumenta il rischio di diffusione del cancro

I tumori e lo stress sarebbero collegati da una relazione pericolosa. Lo stress aumenterebbe il rischio di diffusione del cancro nell’organismo. Questo collegamento è stato descritto da un lavoro realizzato dalla Monash University di Melbourne, in Australia, con il contributo dell’Istituto europeo di oncologia di Milano, e i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. L’obiettivo è stato quello di dimostrare che c’è una vera e propria correlazione tra lo stress e i tumori. Proprio lo stress sarebbe in grado di aprire le porte degli organi al cancro, permettendo alla malattia di diffondersi in diverse aree dell’organismo.

Il meccanismo

Tutto questo avviene con il coinvolgimento del sistema linfatico, un percorso che solitamente viene utilizzato dalle cellule malate, ma che viene favorito da una condizione di stress. E’ proprio lo stress, infatti, ad apportare nell’organismo una serie di cambiamenti fisiologici. Ad esempio si formano nuovi vasi e vengono attivati i macrofagi, delle cellule infiammatorie, con il risultato di promuovere la nascita delle metastasi. In pratica una condizione di stress cronico effettua una vera e propria ristrutturazione delle reti linfatiche che permettono al tumore di diffondersi nell’organismo.

A spiegare questo collegamento è Erica Sloan, della Monash University, che ha collaborato alla realizzazione della ricerca. La studiosa sottolinea che lo stress ha delle conseguenze non solo sul nostro benessere psicologico, ma anche sulla biologia dell’organismo. Una condizione di stress cronico non fa altro che aumentare la velocità di diffusione del tumore nelle vie del sistema linfatico, perché aiuta le cellule ad espandersi al di fuori del cancro.

I beta-bloccanti

Per questo motivo i ricercatori hanno cercato un modo per far diminuire la diffusione del tumore agendo sulle vie di segnalazione dello stress. Si è scoperta l’importanza che potrebbero avere i medicinali beta-bloccanti, che vengono usati normalmente per curare l’ipertensione. Questi farmaci danno la possibilità di inibire il segnale della noadrenalina, un ormone dello stress, che ha un ruolo determinante nella diffusione del tumore.

Il gruppo di lavoro dell’Irccs ha osservato, attraverso uno studio su mille donne con tumore al seno, che le pazienti che hanno assunto questi medicinali hanno avuto una minore incidenza di linfonodi colpiti dal tumore e una minore presenza di metastasi a distanza. Lo studio è stato effettuato tenendo conto di altri fattori importanti, come il trattamento utilizzato e l’età delle pazienti.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago