Turbolenze in volo, aumentano i problemi: due tratte italiane complicate

Turbolenze in volo, aumentano i problemi: due tratte italiane complicate e finite nella top ten di quelle da tenere sotto osservazione per i troppi disservizi capitati nell’ultimo periodo. Ecco di dettagli. 

Turbolenze in volo, aumentano i problemi: due tratte italiane complicate
Turbolenze in volo – Nanopress.it

Non è sicuramente una bella notizia questa per i tanti italiani che si metteranno in viaggio in questo periodo e nei prossimi mesi per le vacanze estive con voli anche low cost che permetteranno a tante famiglie di raggiungere le loro mete estere. Infatti secondo i dati forniti dal sito specializzato Turboli, nel nostro paese sono in aumento le turbolenze in volo.

Il periodo di riferimento preso in esame è quello che va dal 1 gennaio al 22 maggio 2024, con un incremento di questi fenomeni sulle rotte che ha fatto scattare una leggera preoccupazione tra i passeggeri. Non sono soltanto le piogge e le condizioni meteo particolari di questo periodo ad influire in modo negativo sui voli italiani.

I motivi della crescita delle turbolenze in volo

Ma ci sarebbero alla base di queste turbolenze anche altri aspetti da tenere in considerazione. Come appunto quello della risalita dal suolo di aria calda che provocherebbe la formazione di particolari nuvole nel cielo che portano a dei movimenti non lineari degli aerei nel loro tragitto. Dobbiamo però chiarire che gli aerei di linea oggi sono progettati per non subire in modo preoccupante le turbolenze, in quanto in grado di superarle senza troppi problemi (qui invece abbiamo esaminato il problema del mal d’auto e di come la Apple ha provato a risolvere questo fastidio per i viaggiatori).

Turbolenze in volo, aumentano i problemi: due tratte italiane complicate
Turbolenze in volo – Nanopress.it

Solo in casi gravi, ovvero di turbolenze estremamente critiche si potrebbero verificare dei danni all’aereo con conseguenti atterraggi di fortuna che non si verificano per fortuna spesso, in particolare sulle tratte brevi. In ogni caso i dati forniti da Turboli per questi mesi ha fatto scattare un piccolo allarme, con la preoccupazione dei passeggeri che è aumentata.

Anche se dobbiamo rassicurare tutti: nei mesi estivi, con il maltempo raro rispetto ai mesi invernali, le turbolenze dovrebbero diminuire nella loro frequenza, in quanto il periodo più critico dovrebbe essere stato superato. Un aspetto però preoccupa per la frequenza delle turbolenze, ed in particolar modo due rotte italiane.

Le due tratte italiane che preoccupano di più

Tornando all’analisi fornita dal sito Turboli, è emerso che due tratte italiane compaiono nella top ten delle turbolenze in assoluto più frequenti del nostro paese. Nel dettaglio parliamo di quella, andata e ritorno, Milano Malpensa-Ginevra (che si posiziona al quinto posto) e quella Milano Malpensa-Zurigo (decimo posto). Italia-Svizzera, dunque, tratta abbastanza complicata.

Questo dato, che appunto riguarda i mesi invernali, ci conferma che queste turbolenze sono legate ad aspetti climatici e di maltempo, considerando che al Nord del nostro paese e in Svizzera in modo particolare è facile incontrare una turbolenza in volo. Ma da qui a creare delle preoccupazioni ce ne vuole, in quanto il livello di allerta è stato quasi sempre basso.

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