Il tanto atteso Turing Phone opterà per il sistema operativo Sailfish e non Android quando sarà rilasciato il prossimo Aprile. Sarà uno degli smartphone più sicuri e impenetrabili, grazie a una serie di soluzioni che pensano a chi vuole proteggere adeguatamente i propri dati attraverso la crittografia end-to-end e grazie all’assenza di porte di comunicazione di tipo standard. L’estetica è davvero molto particolare perché si avvale di un frame in una lega metallica molto speciale chiamata Liquidmorphium che lo distingue da tutta la massa. Scopriamone di più su questo terminale
Anche Turing Phone si sta facendo attendere più del previsto: presentato lo scorso Luglio, vedrà la luce del commercio solamente quasi 10 mesi più tardi, quasi un parto. Di conseguenza, qualche componente non sarà più così fresco come il chip Snapdragon 801. Ma per differenziarsi ancora di più, ecco il sistema operativo Sailfish che nasce dal lavoro di una serie di ex Nokia, ma che al tempo stesso si rende disponibile a poter supportare tutte le applicazioni di Android.
Cosa mette a disposizione Turing Phone? Il suo hardware è buono anche se non così eccezionale come potrebbe essere un topclass, ma d’altra parte stiamo parlando di un modello ormai fuori dallo scorso Luglio 2015. Il dispositivo si appoggia a uno schermo touchscreen con una diagonale da 5.5 pollici a risoluzione 1920×1080 pixel Full HD ed è mosso da un processore da 2.5GHz quad-core Qualcomm Snapdragon 801 MSM8974AC con 3GB di RAM. La memoria interna è da 16GB, ma non è espandibile. Una condizione purtroppo comune a tanti ultimi flagship.
La fotocamera sul retro è da 13 megapixel mentre il sensore sul fronte è da ben 8 megapixel per selfie di una certa qualità. Il sistema operativo che era stato annunciato in un primo momento era Android 5.1 Lollipop, ma poi il tempo ci ha raccontato della presenza di Sailfish OS. Completano il quadro hardware una batteria non removibile da 3000mAh, una scocca da 151.80 x 77.10 x 9.05 millimetri, Wi-Fi, Bluetooth, GPS, NFC, connessione 4G, compartimento sensori completo (prossimità, luce ambientale, accelerometro e giroscopio).