Superati i valori pre-Covid. Il turismo riparte e raggiunge le cifre pre pandemia, mentre il trend continua in positivo anche a luglio e agosto.
Segno positivo in doppia cifra per tutte le Regioni, in termini di prenotazioni balneari, rispetto al 2021. Trend in rialzo con cifre pre-Covid anche per viaggi all’estero e nelle isole. Il Turismo batte un colpo e prova a risorgere nel 2022.
Si torna a viaggiare come nel periodo pre–Covid. Dopo il biennio 2020-2021, caratterizzato da restrizioni e chiusure, anche il turismo prova a ripartire.
Lo confermano i dati forniti dalla rete di consulenti di viaggio Cartorange e Valtur. Di recente l’Adnkronos ha fatto il punto sull’incremento dei trend, tra luglio e agosto del 2022.
Ma anche i mesi primaverili, stando ai dati, hanno raggiunto i livelli del 2019. Si parla di marzo, aprile, mentre maggio e giugno hanno addirittura superato gli anni pre pandemia.
Le prenotazioni hanno dunque raggiunto e in alcuni casi superato i livelli pre-Covid. Un settore, quello del turismo, in netta ripresa, che potrebbe però paradossalmente non riuscire a soddisfare tutte le esigenze dei viaggiatori considerando la richiesta eccessiva.
Il responsabile commerciale booking di Cartorange è intervenuto all‘Adnkronos testimoniando di una voglia di viaggiare quasi irrazionale. Secondo Marco Ferrini inoltre, pare che la domanda abbia praticamente superato l’offerta.
Mete e destinazioni in cui il clima stagionale non permette di viaggiare, richieste non realizzabili.
Nel nostro paese grande passo avanti per le isole, come fa notare ancora Ferrini. Secondo il consulente di Cartorange infatti, sono già sold out mete come la Polinesia, Zanzibar, Maldive e Baleari. E ancora Palma di Maiorca e isole greche, dove “non si trova più un posto”.
In forte rialzo le prenotazioni anche per Sicilia – in crescita rispetto ai livelli anche quelli altissimi del 2021 – e Sardegna. Quest’ultima sempre in crescita ma con maggiore dilatazione di prenotazioni nelle date, che arrivano fino a settembre inoltrato.
Segno positivo in doppia cifra per tutte le nostre Regioni, per quanto riguarda le prenotazioni nelle mete balneari. Salta all’occhio la Campania, che rispetto al 2021 fa registrare un + 40%.
Una sensazione addirittura, secondo i consulenti, di un settore come quello del turismo ancora non pronto a questo boom di prenotazioni e di richieste. Mentre torna di moda il last minute sia per luglio che per agosto.
Probabilmente, si evince dai recenti dati, per tornare a poter soddisfare le voglie “irrazionali” dei viaggiatori, si dovrà aspettare la stagione estiva 2024.
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