Il 27enne olandese, che stava trascorrendo qualche giorno di vacanza in Campania, ha deciso di lasciare un segno del suo passaggio, firmando gli antichi stucchi di una domus romana.
L’uomo è stato identificato e denunciato per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche.
Turista olandese “firma” con un pennarello indelebile una domus romana
Un turista olandese di 27 anni ha firmato – con un marker indelebile – la parete di una domus romana nel Parco archeologico di Ercolano, la città antica che, insieme a Pompei, è stata seppellita dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Il fatto si è registrato nella serata di domenica, 2 giugno, quando il personale di vigilanza ha allertato il carabinieri. Il giovane turista è stato immediatamente identificato e denunciato per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “È davvero triste vedere il nostro patrimonio culturale danneggiato dall’inciviltà e dalla mancanza di rispetto. I beni storici e artistici rappresentano la nostra identità e la nostra storia, e ogni danno è una perdita per tutti noi. È importante sanzionare con fermezza chi danneggia i nostri tesori culturali e, grazie alla legge che ho fortemente voluto, l’autore di tali atti dovrà contribuire personalmente ai lavori di ripristino dell’opera.”
Sulla vicenda è intervenuto anche Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e Vicepresidente Nazionale di Anci: “È inaccettabile che
qualcuno possa pensare di poter venire qui e distruggere ciò che è patrimonio di tutti” ha detto il primo cittadino, che ha ringraziato il personale di vigilanza e i carabinieri, prontamente intervenuti sul posto.