[didascalia fornitore=”foto “]Facebook/Laura Bondielli[/didascalia]
Cronaca da Uggiano (Lecce). Una coppia che aveva affittato tramite Airb&b, pagandolo in anticipo, un appartamento per trascorrere le vacanze in Puglia, ha avuto un’amara sorpresa appena giunta sul posto. La casa vacanze presa in affitto in pratica non esisteva. I residenti della località, però, dopo essere venuti a sapere cosa era accaduto, hanno fatto una sorta di gara di solidarietà e si sono resi tutti disponibili ad accogliere i due turisti di Massa. La storia è stata raccontata su Facebook.
Dopo 10 ore di viaggio da Massa a Uggiano, Laura Bondielli e Gianluca Pucci hanno scoperto di essere stati truffati, in pratica l’alloggio pagato in anticipo per la loro vacanza in Puglia non esisteva.
Allora l’intero paese si è mobilitato per aiutare i due turisti, che di fatto sono stati ‘adottati’ e ospitati a turno dai residenti della località in provincia di Lecce.
A raccontare la disavventura con il lieto fine è stata la stessa villeggiante in un lungo post di Facebook sulla pagina “Sei di Uggiano se…”.
La turista racconta nei minimi particolari l’accaduto: “Sono stati chiamati tutti, parenti vicini e lontani, amici, chiunque. Ci avete buttato addosso tanta di quell’accoglienza e gentilezza che non credevamo possibile. In un baleno ci avete trovato mille soluzioni, dovevamo solo scegliere”.
Scrive ancora la villeggiante ringraziando gli abitanti della cittadina salentina: “Sembra un film, non lo è affatto”, “Vi siete scusati per cose di cui non c’entravate niente, per tenere le distanze da questi scorretti comportamenti ed avete dato un’immagine meravigliosa, che adesso ci stiamo portando a casa come il ricordo più bello della vacanza! Volevamo ringraziare tutti, per tutto”.
“Avete un mare bello, ma il cuore di più”, si legge a conclusione dei ringraziamenti rivolti ai salentini.
Ma ecco l’intero contenuto del post pubblicato sul social: “Salve a tutti, siamo venuti a Uggiano per una vacanza in questi giorni. Siamo stati molto sfortunati, perché su internet ci hanno imbrogliati. Quando siamo arrivati a Uggiano non abbiamo trovato l’appartamento, che avevamo pagato e siamo rimasti senza alloggio. La persona aveva il telefono spento e quindi non raggiungibile. Dovevamo cenare e dopo 10h di viaggio eravamo pure molto stanchi. Ci siamo rimasti molto male e la nostra vacanza non stava iniziando molto bene”.
“Ecco, adesso vi prego di porre molta attenzione al continuo del racconto, poiché riguarda tutti voi ed anche se sembra un film, non lo è affatto. Mentre cercavamo la casa in questione, ci siamo fermati a chiedere informazioni al campo sportivo e in via San Vincenzo. Nessuno sapeva niente, ma cercava di sapere tutto per poterci essere utile. Delle signore hanno iniziato a far mente locale sui B&b della zona, per trovarne uno che potesse ricordare il nostro. Dei signori ci hanno detto dove parcheggiare ed hanno iniziato a camminare con noi al seguito in giro per il paese”.
“Avete un mare bello ma il cuore di più”
“Ad ogni passo chiedevano a qualcuno, che a sua volta chiedeva a qualcuno. Hanno sentito la Pro Loco, c’è chi ha sentito i vigili. Arrivati in piazza eravamo circondati da tantissime persone che si trovavano lì per festeggiare. Non avevamo idea che si potessero fare tante telefonate. Sono stati chiamati tutti: parenti vicini e lontani, amici, chiunque. Ci avete buttato addosso tanta di quell’accoglienza e gentilezza che non credevamo possibile. In un baleno ci avete trovato mille soluzioni, dovevamo solo scegliere. E non è finita qui! Ci avete invitati a cena, in un posto bellissimo, con persone solari ed è stato divertentissimo. Avete fatto uno spettacolo troppo simpatico, con traduzione della parte in dialetto annessa. Vi siete scusati per cose di cui non ci entravate niente, per tenere le distanze da questi scorretti comportamenti ed avete dato un’immagine meravigliosa, che adesso ci stiamo portando a casa come il ricordo più bello della vacanza!”.
“Volevamo ringraziare tutti, per tutto. Anche i signori che ci hanno raccolto e donato i fichi d’india. Totò (il monopolizzatore di microfoni) come personaggio simbolo del paese. Anna Maria, Roberta, Laura, Marilena e tutti voi! Avete un mare bello ma il cuore di più”.
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