Novità sul superbonus, il contributo riservato ai proprietari, con reddito non superiore ai 15mila euro. A quanto pare sono state pubblicate le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90%.
Il superbonus è valido in relazione alle spese sostenute dal primo gennaio al 31 ottobre di quest’anno, detraibili al 90% e unicamente su immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali.
La domanda per richiedere l’agevolazione può essere fatta a partire dal 2 ottobre e non oltre il 31 dello stesso mese.
Pubblicate le nuove modalità di richiesta e tutte le informazioni relative al superbonus. Si tratta del contributo riservato ai proprietari con un reddito non superiore ai 15mila euro, introdotto all’interno del Decreto legge aiuti-quarter.
Esso sarà devoluto unicamente in relazione alla prima casa e a parti comuni condominiali.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha firmato un provvedimento in cui viene esplicitato che la domanda per l’agevolazione potrà essere attuata a partire dal due ottobre e non oltre il 31 dello stesso mese.
I beneficiari potranno farne richiesta accedendo al sito dell’Agenzia, in modo diretto, o tramite un intermediario abilitato alla consultazione del Cassetto fiscale. La procedura specifica si trova all’interno dell’area riservata del sito web.
Il nuovo modello di domanda prevede che il richiedente dichiari di essere in possesso dei requisiti necessari per accedere all’agevolazione, dichiarando inoltre il proprio codice fiscale e l’iban del proprio conto corrente.
Poco dopo l’invio della domanda, sarà rilasciata una ricevuta che comunicherà la presa in carico della richiesta e, a seguire, una comunicazione dell’esito della richiesta.
La base per il calcolo del contributo da devolvere al singolo beneficiario verrà attuata considerando un quantitativo di spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile pari a 96mila euro.
Il superbonus introdotto all’interno del Decreto legge aiuti-quarter, dunque, è riservato a coloro che sono proprietari di un immobile, riferibile unicamente alla prima casa. Il beneficiario dovrà avere un reddito non superiore a 15mila euro.
Inoltre, la casa destinataria degli interventi deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente.
Inoltre la misura è destinata non solo a tutti i proprietari con un reddito inferiore ai 15mila euro, ma anche agli eredi che posseggono la “detenzione materiale e diretta dell’immobile”.
L’ammontare del contributo sarà, dunque, pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal beneficiario. Le risorse finanziarie messe a disposizione corrispondono a 20 milioni di euro. L’ammontare sarà diviso proporzionalmente sulla base delle domande ricevute, fino all’esaurimento dell’ammontare complessivo.
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