L’addio di Marcelo Brozovic all’Inter sembrava cosa fatta nella serata di ieri quando l’Al-Nassr, club saudita che da settimane corteggia il croato, ha deciso di accontentare in tutto e per tutto le esigenze del mediano croato. Oggi, però, le carte in tavola sono cambiate molto e improvvisamente facendo infuriare l’Inter che riteneva chiusa, o ormai in dirittura d’arrivo, l’operazione. Stamattina si sarebbero già dovute svolgere le visite mediche, ma il club nerazzurro ha bloccato tutto e con un certo fastidio sia nei confronti del calciatore, sia per il club che ha ingaggiato pochi mesi fa Cristiano Ronaldo. Per il momento, l’operazione è saltata, ma non sembra affatto l’ultima puntata della telenovela.
Il calcio, e soprattutto il calciomercato, ci hanno spesso abituato a dei ribaltoni di fronte in piena regola. A quegli eventi che stravolgono le attese e si portano dietro una certa dose di sorpresa e di incertezza. Spesso, si tratta di quelle situazioni che cambiano il destino delle squadre e lo orientano verso nuove direzioni. Potrebbe essere così anche per Marcelo Brozovic che questa volta sembrava veramente al passo d’addio con l’Inter, ma così non dovrebbe essere, almeno per il momento. Ecco tutti i passaggi di una trattativa clamorosa e che questa mattina ha vissuto un nuovo stop, e stavolta non è detto che non sia quello decisivo.
La telenovela tra Brozovic, l’Inter e l’Al-Nassr si arricchisce di una nuova puntata e stavolta non se l’aspettava proprio nessuno con ogni probabilità. Dopo tanti giorni di trattativa in cui il croato sembrava piuttosto diffidente sull’accettare la ricca proposta proveniente dall’Arabia Saudita, in realtà le cose sono andate in maniera piuttosto diversa. Tutto parte dalle fasi finali della scorsa stagione: il calciatore ex Dinamo Zagabria torna a disposizione dopo un lungo infortunio ed è un recupero fondamentale per Simone Inzaghi che spesso ha affidato le sorti del suo centrocampo alle sue qualità in regia, ma l’ha avuto veramente poco nella scorsa stagione. Già a partire dal mese di aprile, e poi per tutto quello di maggio, si inizia a vociferare con grande insistenza che l’Inter cercherà di vendere il ragazzo al miglior offerente, decisa a puntare sulla predisposizione di Hakan Calhanoglu a ricoprire il suo ruolo di regista davanti la difesa e su un talento come Kristjan Asllani che ha convinto e sembra avere un futuro cristallino davanti a sé.
Le voci comunque non turbano più di tanto l’ambiente. Brozovic entra in condizione e alza il livello del suo gioco, segnando anche contro il Torino nell’ultima giornata di campionato e poi offrendo un’ottima prestazione da titolare in finale di Champions League contro il Manchester City, anche se purtroppo non vale la coppa ai nerazzurri. Sono eventi che sembrano caratterizzare gli ultimi scampoli del croato con la maglia nerazzurra e questa convinzione aumenta nel mese di giugno quando arrivano i primi interessamenti concreti. Epic Brozo intanto gioca un paio di grandi partite in Nations League, dimostrando di essere un calciatore integro fisicamente e che probabilmente è entrato nella fase migliore della sua carriera. Il croato dà ottimi segnali anche nella finale contro la Spagna, in cui è di fatto il man of the match e non sbaglia neanche il rigore, prima della vittoria delle Furie Rosse.
Il pressing dell’Al-Nassr nei confronti dell’Inter, in realtà, si fa sempre più forte, anche perché le condizioni economiche dei nerazzurri vengono accontentate. Giuseppe Marotta e Piero Ausilio hanno sempre chiesto una cifra tra i 20 e i 25 milioni per il cartellino dell’ex Dinamo Zagabria e infatti la cifra recapitata dall’Arabia Saudita è esattamente sui 23. Intanto, sullo sfondo resta il Barcellona e anche questo è un fattore essenziale per il destino del mediano. La preferenza del regista è proprio per il club blaugrana che gli garantisce la partecipazione da protagonista alla prossima Champions League e la possibilità di integrarsi al massimo nel gioco di Xavi Hernandez. Il problema è che dal punto di vista economico, il club catalano ha bisogno di cedere per formalizzare un’offerta all’Inter e comunque non si spingerebbe fino ai 20 milioni.
Intanto, l’Al-Nassr non ha alcuna intenzione di mollare la presa sul calciatore, nonostante i rifiuti ripetuti del regista. La delegazione del club presente a Milano ha inizialmente offerto 20 milioni di euro l’anno al calciatore, tantissimi ma non abbastanza. Poi ha chiesto più volte di incontrare Brozovic in persona, ma lui ha sempre glissato, mandando in trattativa solo il suo entourage. In realtà, è chiaro che il calciatore sia irritato per come l’Inter l’ha messo alla porta e senza tanti complimenti dopo averlo convinto a rinnovare il contratto da protagonista solo un anno prima e vuole scegliere in autonomia la sua destinazione che non è di certo l’Arabia Saudita e quindi la rinuncia al calcio europeo.
Inizia a sparare altissimo con le richieste, pretendendo almeno 30 milioni di euro l’anno per trasferirsi in Arabia Saudita. Cifre spropositate, ma l’Al-Nassr accetta e fa di più: mette sul piatto un contratto da 100 milioni netti in tre anni. Praticamente irrifiutabile. È così che da ieri sera la trattativa è ripresa con grande ottimismo e alla fine si è arrivati a dama per la soddisfazione di tutte le parti in causa.
Stamattina erano già in programma le visite mediche del calciatore che avrebbero preceduto la firma sui contratti, ma non succederà mai. Infatti, l’Al-Nassr inizia a giocare a ribasso con l’Inter che si infastidisce immediatamente. Ai nerazzurri viene chiesto uno sconto molto corposo per chiudere la trattativa e l’offerta per il cartellino si abbassa da 23 milioni a soli 15. Marotta, che viene descritto furioso per quanto sta accadendo, chiede al club saudita di rispettare le condizioni precedentemente accettate, ma per il momento non è ancora successo. Come se non bastasse, ci si mette di mezzo anche Brozovic che continua a provocare tutte le parti in causa. Il croato chiede anche una buonuscita all’Inter, un vero e proprio dispetto a quello che sta per diventare il suo ex club, visto che di certo non può lamentarsi dei contorni economici dell’affare visto quanto andrà a guadagnare lontano dall’Italia. Sono i passaggi che fanno saltare il banco con l’Inter che blocca le visite mediche e rimanda ulteriormente una fumata bianca che ora non pare più così semplice.
Se per la mossa di Brozovic la spiegazione è presto detta e si attesta rispetto a un fastidio che il croato man mano ha nutrito verso il suo club di appartenenza e soprattutto è dettata dalla volontà di attendere il Barcellona, nonostante le cifre proposte dai blaugrana siano molto più basse, anche per il comportamento dell’Al-Nassr ci può essere una ragione. Evidentemente i sauditi avevano fissato un tetto complessivo all’affare e dovendo alzare così tanto la proposta per il calciatore hanno cercato di compensare abbassando di otto milioni quella all’Inter. Le parti torneranno quasi sicuramente ad aggiornarsi nelle prossime ore, ma per ora l’operazione è di fatto congelata, se non saltata del tutto.
Di fronte a una telenovela di queste proporzioni ovviamente le reazioni sono state tantissime negli ultimi minuti. I tifosi si sono riversati in massa su Twitter per esprimere il loro punto di vista con una certa serietà, ma anche con una certa dose di ironia circa la vicenda che vede il croato ex Dinamo Zagabria al centro del calciomercato dell’Inter e del suo destino futuro in tal senso.
Insomma, la nostalgia, il magone causato da un addio che arriva dopo anni ha lasciato spazio a un certo senso di frustrazione e incertezza. Rispetto a quanto abbiamo lento fino a questo momento, è facile notare come molti tifosi ora se la stiano prendendo anche con il calciatore, reo di aver cambiato le carte in tavola a poche ore dalle visite mediche con il suo nuovo club. Un comportamento che non nasconde anche una serie di dubbi sulla sua destinazione e che di certo non sono scomparsi del tutto, anche a fronte della valanga di soldi che l’Al-Nassr sta mettendo sul piatto per il croato. Di certo, nel calcio non contano solo i contratti, gli affari, i tiri al pallone e le vittorie che si riescono a conseguire sul campo. Conta prima e soprattutto il rispetto dei ruoli, di determinati valori e dell’amore, altrimenti rischia di saltare tutto per aria. Il poco rispetto, appunto, che le parti in causa stanno avendo per l’Inter e che non si può proprio barattare con nulla, neanche per qualche milione in più e per un calciomercato che, come diretta conseguenza, non si sblocca.
Come avete avuto modo di leggere, la maggior parte dei tifosi nerazzurri ha indicato alla società una via ben precisa da seguire in questo stato di cose: semplicemente sparare ancora più alto con il club saudita facendo capire chi comanda al mondo e senza farsi prendere per il collo, facendo perdere di fatto al calciatore un contratto come non gli sarebbe stato proposto da nessun’altra parte. E senza la certezza che alla fine il Barcellona torni a farsi vivo per metterlo a disposizione di Xavi, dato che la società blaugrana sta dirigendo tutte le sue attenzioni su Arda Guler, come confermato direttamente da Laporta nelle ultime ore. Già lo scorso anno in occasione dell’affare Milan Skriniar, in quel caso con il PSG, l’Inter ha dimostrato di saper tenere duro anche a costo di perderci e quest’anno le cose potrebbero andare nello stesso senso, anche a discapito della carriera e delle finanze del croato. Su certe cose non si transige e Marotta è pronto ancora una volta a dimostrarlo.
È chiaro che comunque le ricadute per il calciomercato dei vice campioni d’Europa sono immediate e non di poco conto. Il primo pensiero va sicuramente a Davide Frattesi. Il centrocampista del Sassuolo è il primissimo obiettivo per sostituire il regista ex Dinamo Zagabria e ha fatto intendere la sua preferenza a trasferirsi all’Inter per ragioni tecniche e tattiche. È chiaro che fino a quando l’Inter non incasserà i famosi 23 milioni di euro dalla cessione di Brozovic, non potrà reinvestirli per la mezzala neroverde, identificata come obiettivo ideale per rafforzare quella zona di campo.
Le sue incursioni, la grinta, il recupero del pallone sono fattori essenziali nel calcio moderno e lui li rispecchia a pieno. In più l’Inter è ingolosita dalla possibilità di spostare al centro, nel cuore del gioco, Hakan Calhanoglu e con primo sostituto Kristjan Asllani, un prodotto da valorizzare al meglio nel corso del prossimo anno. La scelta di una mezzala pura va proprio in tal senso e completerebbe un centrocampo di ottima fattura, anche senza quel Sergej Milinkovic-Savic che tanto Inzaghi vorrebbe riabbracciare.
Oggi è in programma a Rimini, in occasione di un evento per l’apertura del calciomercato, un incontro tra Giuseppe Riso, agente di Frattesi, Giuseppe Marotta e Giovanni Carnevali, principale dirigente del Sassuolo. È chiaro che a questo punto l’Inter potrà ribadire l’interesse per l’interno di centrocampo, ma non avrà la certezza già oggi di avere le finanze necessarie per l’affondo. Un problema consistente, visto che oggi anche il Milan ha incontrato l’entourage del calciatore e loro il denaro di Sandro Tonali l’hanno già incassato. È vero, però, che i rossoneri sembrano orientati a investirlo per Yunus Musah del Valencia, quindi potrebbero operare solo una manovra di disturbo per il calciatore del Sassuolo.
In ogni caso, la posizione di Carnevali, che già è un osso duro con cui trattare, unita alle difficoltà nel chiudere la cessione di Brozovic complica non poco i piani dell’Inter. Intervista al “Grand Hotel Rimini”, il direttore generale del club emiliano ha detto senza mezzi termini: “Oggi inizia il calciomercato, in questa cornice fantastica e vediamo chi farà questo colpo da maestro. Incontreremo l’Inter, ma anche tante altre società; siamo all’inizio, siamo lontani, nella giornata di oggi vedremo cosa succederà – ha minimizzato ai microfoni di “Sport Mediaset”. In questo momento parecchie società hanno possibilità di prenderlo, non solo Inter e Roma, ma quello che posso dire è non ci soddisfa nessuna delle proposte arrivate finora, crediamo che il valore di Frattesi sia superiore. Noi siamo in una condizione favorevole come club, avendo fatto cessioni importanti l’anno scorso; se ci saranno opportunità bene, se no continueremo con Frattesi nella prossima stagione”.
Vedremo, quindi, come evolveranno entrambe le situazioni che corrono in parallelo e regalano, ormai quotidianamente, grandi sorprese. Allo stesso tempo, però, l’Inter è impegnata su più tavoli, dato che già nella giornata di oggi i nerazzurri potrebbero avere novità sul fronte André Onana. Marotta e Ausilio sono ormai entrati nell’ordine di idee di cedere il portiere ex Ajax di fronte a un’offerta congrua per il suo cartellino. Il Manchester United lo corteggia ormai da settimane e sta cercando di chiudere il cerchio presentando l’offerta che l’Inter si aspetta per dire addio al suo estremo difensore. Dopo tanti settimane di contatti e manifestazioni di interesse con l’entourage del calciatore, è arrivato il momento anche di sentire l’Inter. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, oggi a Ibizia, Piero Ausilio dovrebbe incontrare prima David Harrison del Manchester United e poi anche Albert Botines, l’agente del camerunese. La trattativa che potrebbe portare Onana a vestire la maglia dei Red Devils, quindi, è pronta a entrare nel vivo. La sensazione è che il club di Premier League sia entrato nell’ordine di idee di accontentare l’Inter e offrire quei famosi 50 milioni più bonus per il cartellino del portiere. Un’altra cessione dolorosa, ma che sbloccherebbe inevitabilmente il calciomercato della Beneamata, anche se in una direzione diversa.
Parte del bottino andrebbe ovviamente reinvestita per sostituire adeguatamente uno dei migliori calciatori dell’ultima stagione, e in tal senso Anatolij Trubin e Keylor Navas sembrano i nomi in primo piano, in attesa di sviluppi sul fronte Marco Carnesecchi per cui è stato effettuato un sondaggio. Con l’addio di Onana, però, l’Inter avrebbe anche la forza di presentarsi dal Chelsea con un’offerta concreta e probabilmente allettante per Romelu Lukaku che dovrebbe corrispondere a un prestito con obbligo di riscatto fissato a 30 milioni di euro. Un sacrificio economico che varrebbe la pena fare per avere il belga definitivamente dalla propria parte, anche perché lui il suo grande attaccamento all’Inter lo sta dimostrando anche nelle ultime settimane, rifiutando di fatto qualsiasi avance dall’Arabia Saudita e anche da altri club europei: vuole solo i colori nerazzurri e alla fine, visto che la grana non è facile da gestire per il Chelsea, la sensazione è che un accordo verrà trovato. Prima, però, bisogna cedere e da Brozovic a Onana i nerazzurri devono ancora sbloccare le situazioni. Nella furia di Marotta che ora è più che comprensibile.
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