Twitter, candidature aperte: Elon Musk cerca il suo successore

Elon Musk è alla ricerca del nuovo CEO di Twitter: le candidature sono aperte. L’obiettivo è individuarlo entro il 2023. 

Il miliardario a capo del social network è attivamente alla ricerca di un successore da piazzare ai vertici di Twitter. Lo scorso dicembre aveva promesso che si sarebbe fatto da parte, a seguito di un sondaggio sfavorevole sul suo stesso social network, nel quale gli utenti avevano espresso il desiderio di rimuoverlo da tale carica.

Twitter, cambio CEO annunciato da Musk: perché è un fatto importante?

Da quando ha preso le redini di Twitter lo scorso ottobre dopo una folle saga durata diversi mesi, Elon Musk è stato aspramente criticato dagli utenti di Twitter e dai suoi azionisti.

Da allora ha licenziato quasi la metà del suo personale, mentre i gruppi per le libertà civili hanno criticato il suo approccio alla moderazione dei contenuti, accusandolo di reprimere l’incitamento all’odio e la disinformazione.

In una videoconferenza al vertice del governo mondiale a Dubai, Elon Musk ha dichiarato mercoledì di voler trovare il suo successore alla guida del social network verso la fine di quest’anno.

“Penso di dover stabilizzare l’organizzazione e assicurarmi che sia finanziariamente solida e che la roadmap del prodotto sia chiara“, ha affermato il CEO di Tesla. “Immagino che verso la fine di quest’anno dovrebbe essere un buon momento per trovare qualcun altro che gestisca l’attività, poiché penso che dovrebbe essere in condizioni stabili verso la fine di quest’anno“.

Disinformazione: un problema da eliminare

Elon Musk ha anche parlato dei modi per eliminare la disinformazione su Twitter. Su questo tema invita aziende, amministratori delegati e ministri a esprimersi in modo autentico, anche se ciò suscita critiche.

“Avere critici è positivo“, ha detto.“Non è davvero così male. Sono costantemente attaccato su Twitter. Questo non mi preoccupa“. Da quando ha licenziato Parag Agrawal da capo dell’azienda, lo scorso ottobre, Elon Musk è stato effettivamente criticato da tutti i fronti.

A dicembre, il ricco uomo d’affari ha lanciato un sondaggio su Twitter chiedendo alla comunità se doveva dimettersi dalla guida dell’azienda, promettendo di rispettare i risultati.

Non hanno aspettato molto: gli utenti hanno risposto affermativamente al 57,5%.
A seguito di questo sondaggio, ha detto che si sarebbe dimesso dalla carica di CEO “non appena avrò trovato qualcuno abbastanza pazzo da accettare il lavoro!“. Ha aggiunto che avrebbe “guidato solo i team software e server“.

Ci sono state voci che speculavano sulla potenziale sostituzione di Elon Musk. Si fa menzione in particolare a Jack Dorsey  co-fondatore di Twitter, che si è dimesso da amministratore delegato nel novembre 2021.

Circolano altri nomi, come Sheryl Sandberg, ex chief operating officer di Facebook, Sriram Krishnan, ingegnere e confidente stretto di Musk, ovvero Jared Kushner, ex consigliere presidenziale Usa e genero di Donald Trump. Niente è ufficiale al momento.