L’azione legale intentata da Twitter è stata avviata per convincere Elon Musk a mantenere gli accordi e ad acquistare la piattaforma. Se dovesse andare vanti, questo sarebbe senz’altro uno dei processi aziendali di più importante nella storia odierna.
Il prezzo di cui si parla per concludere l’acquisto è di di 44 miliardi di dollari. Twitter ha poi commentato la scelta del miliardario di tirarsi indietro «Ha causato danni irreparabili e mostrato disprezzo».
Erano ormai mesi che Musk parlava di un possibile abbandono delle trattative.
Poco tempo fa comunicò che stava “risolvendo” l’accordo con Twitter, che non rispettando le clausole non gli aveva fornito le informazioni necessarie su spam e bot.
Vediamo cosa sta accadendo da più vicino.
Twitter fa causa a Elon Musk
La causa avviata nei confronti di Elon Musk ha lo scopo di costringere il miliardario a onorare l’accordo e l’impegno di acquistare la piattaforma al prezzo stabilito di 44 miliardi di dollari.
La società ha accusato il patron di Tesla di aver creato con la sua decisione dei «danni irreparabili» e di aver addirittura mostrato «disprezzo».
Twitter ha poi continuato dicendo che quelle di Musk sarebbero dei «pretesti senza alcun merito».
L’accusa di Twitter si fonda sull’idea che il patron di Tesla, dopo aver creato uno spettacolo pubblico relativo alle notizie dell’acquisto e dopo aver firmato un accordo che lo vincola all’acquisto, Musk adesso vuole tirarsi indietro.
Questo è ciò che è stato anche affermato dalla stessa società nelle carte depositate al tribunale del Delaware.
A quanto pare questa è solo una delle delle sue violazioni contrattuali. Secondo alcune voci è stato chiesto un processo rapido, che potrebbe essere fissato già a settembre.
Ora un giudice del tribunale che è specializzato in affari nel Delaware, dovrà decidere se Musk potrà uscire dall’accordo stipulato con Twitter da 44 miliardi di dollari, nonostante il contratto firmato.
Le motivazioni di Elon Musk
Dopo aver avviato l’acquisizione di Twitter nello scorso mese di aprile, Elon Musk ha deciso negli ultimi giorni di fare un passo indietro, annunciando la sua scelta di non voler più continuare con l’accordo che lo vincola all’acquisto del social, che attualmente conta 54,20 dollari per azione.
La sua scelta è stata dettata dalla mancanza di informazioni condivise da Twitter.
Secondo l’accordo infatti, avrebbe dovuto fornire a Musk diverse informazioni per permettergli di valutare il numero degli account falsi e spam presenti sul social.
A questa richiesta Twitter ha stimato che siano presenti ad oggi non più del 5% di account falsi sul totale ad oggi attivo.
Musk non è però d’accordo, infatti ritiene che la cifra si aggiri più intorno al 20%. Il divario significativo, ha portato così Elon Musk a rivalutare il valore della società.
Nelle ultime ore più persone hanno detto la propria sul possibile finale che potrebbe vedere Musk perdente in tribunale solo perché ha voluto orchestrare un teatrino per poter abbassare il costo di acquisto.
Musk non sembra però curarsi delle ipotesi del pubblico e in risposta ha pure ironizzato sull’imminente azione legale da parte di Twitter.
Sembrerebbe che abbia affermato che in relazione alla decisione del social di volerlo portare in tribunale, ora sarà costretto a mostrare i dati reali sugli account falsi davanti a un giudice.