[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
Ad Harrah, in Oklahoma, una diciassettenne che si era divisa il compito di lavare i piatti con il fratello, un giorno si è dimenticata del suo turno e la punizione che ha subito è inenarrabile: quando il padre si è accorto delle stoviglie sporche nel lavandino è andato su tutte le furie, ha iniziato a urlare e rompere piatti, poi ha perso totalmente il controllo e ha sparato ai cani della figlia. A compiere il feroce gesto è stato un uomo di 35 anni, Jeffrey Don Edwards, che dopo la denuncia della figlia, è stato arrestato.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la figlia diciassettenne quella sera si era semplicemente dimenticata del suo turno per lavare i piatti, ma il padre quando si è accorto che nessuno aveva sistemato la cucina, non ha voluto sentire ragioni. Alla vista dei piatti nel lavello è stato immediatamente travolto dalla rabbia, tanto che a un certo punto la giovane ha chiamato al telefono la madre che vive in un’altra casa nelle vicinanze, chiedendo aiuto.
La donna si è subito precipitata dalla figlia in pericolo e l’ha portata via con sé. Il giorno successivo, quando la ragazza è tornata a casa, ha visto che in giardino c’era molto sangue e non avendo più trovato i suoi cani ha subito intuito cosa fosse tragicamente successo. La diciassettenne ha quindi chiamato la Polizia per denunciare l’accaduto. Uno zio ha confessato agli agenti che il padre della ragazza aveva ammesso il folle gesto e avrebbe anche aggiunto che non si sentiva affatto in colpa. Tuttavia Jeffrey Don Edwards ha continuato a negare agli agenti ogni responsabilità. I corpi dei due cani sono stati trovati a 100 metri dalla loro casa.
La punizione messa in atto da Jeffrey Don Edwards è stata atroce: la madre ha dichiarato alle Forze dell’Ordine che entrambi i suoi figli erano molto legati ai due cani. Per l’uomo è scattato l’arresto per maltrattamenti verso gli animali e per possesso di armi da fuoco.