Non aveva compiuto nemmeno un mese di vita la bimba uccisa dal padre, il quale aveva pure postato su Facebook una foto in cui teneramente la abbracciava. L’orrore è accaduto nel sud della California, a Newhall, Usa. Un trentenne, tale Matthew Warner ha ucciso la bimba, facendo credere alla moglie che fosse stata rapita. L’uomo è stato, in seguito al ritrovamento del corpicino della vittima, arrestato dalla polizia che lo ha accusato di omicidio.
L’uomo ha dunque detto alla moglie, assente per lavoro, che la bimba era stata rapita, e quindi è stato immediatamente lanciato l’allarme per ritrovare la neonata sana e salva. Numerosi volontari si sono prestati per le ricerche, ma alla fine la piccola è stata trovata senza vita in un furgoncino che si trovava vicino la casa dove la famiglia viveva.
Gli inquirenti hanno ricostruito la vicenda scoprendo che lo stesso Warner aveva architettato tutto, e aveva abbandonato la bimba nel furgoncino per lasciarla morire di fame.
La nonna della piccola ha raccontato di aver udito strani rumori provenire dalla camera da letto della coppia e e di essersi insospettita dopo aver notato che il latte materno della figlia era rimasto nel frigorifero.
Matthew Warner è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio.