Ha ucciso la figlia e il fidanzato per un selfie, cercando di far passare l’omicidio della ragazza come suicidio prima di essere denunciato dalla moglie. Orrore in Pakistan dove un uomo, identificato come Abdul Hakeem, ha ucciso la figlia Marina, 19 anni studentessa universitaria a Karachi, dopo aver visto un selfie che la ritraeva insieme al cugino e fidanzato, Salman, che era andato a trovarla. Secondo quanto riporta il quotidiano online Samaa.tv, ad aiutarlo nel duplice omicidio sarebbe stato il padre e nonno della ragazza, Abdul Raheem. Entrambi sono stati arrestati dopo che la moglie, distrutta dal dolore, ha scoperto tutto e li ha denunciati alle autorità: altri tre parenti dell’uomo sarebbero in fuga.
Secondo la ricostruzione della stampa locale, Marina e Salman avrebbero avuto come unica colpa quella di scattarsi una foto, cosa ritenuta indegna dalla famiglia di lei.
Così, il padre ha organizzato il duplice omicidio, avvelenando la figlia a Karachi e recandosi a Swat, dove risiedeva il fidanzato, per freddarlo a colpi di arma da fuoco.
Tutto sarebbe accaduto lo scorso 24 novembre ma solo ora se ne avuta notizia. All’inizio la famiglia aveva fatto passare la morte della ragazza come un suicidio e solo la denuncia della madre ha portato alla luce la tremenda verità.