Eliana Maiori – 41enne di Francavilla al Mare – è stata uccisa dal suo compagno – Giovanni Carboni – con un colpo di pistola.
Stando alle prime informazioni trapelate, la vittima ha cercato di scappare, forse ignara del fatto che il killer possedesse un’arma, che infatti era illegalmente detenuta. È stato proprio Carboni – qualche ora dopo il delitto – a consegnarsi ai carabinieri, confessando l’omicidio. L’uomo si trova ora in carcere. La donna lascia due figli, avuti da una precedente relazione, che sono stati temporaneamente affidati al nonno.
Una violenta lite, come spesso succedeva negli ultimi tempi, e un colpo di pistola a mettere fine alla vita di Eliana Maiori Caratelli, 41enne di Francavilla al Mare, uccisa per mano del suo compagno. Nella mattinata di lunedì, 19 dicembre, Giovanni Carboni, compagno di Eliana, ha impugnato una pistola e l’ha puntata dritta al volto della donna.
Stando alle prime informazioni trapelate, la vittima ha cercato di scappare, forse ignara del fatto che il killer possedesse un’arma, che infatti era illegalmente detenuta. Al momento si indaga per chiarire il movente del femminicidio. I due erano soli in casa, a Miglianico, provincia di Chieti, quando è iniziata una violenta discussione. A un certo punto Carboni ha estratto la pistola e l’ha indirizzata al volto della sua compagna.
Dopo qualche ora è stato lui stesso a consegnarsi ai carabinieri, confessando il delitto di cui si era appena macchiato. I militari dell’Arma hanno preso in consegna Carboni, che è stato quindi posto in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
Come già accennato, prima di uccidere Eliana, tra il killer e la vittima ci sarebbe stata una violenta discussione, culminata con il delitto della 41enne. I due erano soli in casa al momento della tragedia, visto che i due figli della vittima – avuti da una precedente relazione – erano a scuola.
I bambini di Eliana sono stati momentaneamente affidati al nonno, come riferisce Fanpage.
«I servizi sociali del Comune avevano sentito più volte la vittima di questo insensato omicidio, cercando di stare vicino alle difficoltà di una mamma di famiglia alle prese con una situazione particolare della propria vita affettiva.»
Queste le parole del sindaco di Miglianico, Fabio Adezio.
Eliana era un’appassionata di sport, dalle scalate in montagna al ciclismo, come raccontano le immagini condivise sul suo profilo Instagram.
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