Kelly Franklin aveva 29 anni, è stata barbaramente uccisa dall’ex compagno trentenne dopo il rifiuto di fare sesso a tre con un’altra donna. Ian Kettlewell, secondo quanto dichiarato dal procuratore Jamie Hill, era letteralmente ossessionato dal sesso, dal quale era dipendente. Ultimamente aveva intrapreso una relazione con una donna più anziana, ma aveva sempre un debole per Kelly, che non era mai riuscito a dimenticare del tutto. Dopo l’ennesimo rifiuto di un incontro a tre proposto alla ragazza, l’ha uccisa massacrandone il corpo con 30 coltellate.
Non voleva andare a letto con l’ex fidanzato e la sua nuova compagna, e per questo è stata uccisa.
Kelly Franklin e Ian Kettlewell stavano insieme da quando erano adolescenti. Un rapporto che è andato avanti per almeno dodici anni, tra alti e bassi. Insieme avevano anche tre figli, tre bambini di età compresa tra i 2 e i 10 anni, ora rimasti orfani di madre. I problemi nel loro rapporto hanno coinvolto anche i loro figli: i servizi sociali erano già intervenuti allontanando i bambini dal papà, che aveva avuto comportamenti pericolosi (giocava con i piccoli mentre teneva in mano un fucile ad aria compressa).
Recentemente l’uomo aveva iniziato una relazione con una donna di 48 anni, Julie, una vecchia amica e vicina di casa. Nonostante questo l’ossessione per Kelly si era fatta sempre più forte, tanto che l’uomo continuava a contattarla con messaggi intimidatori e minacciosi anche via social network.
Il procuratore Jamie Hill, che ha seguito il caso, ha raccontato alla stampa che Kelly non voleva più avere a che fare con l’uomo. Aveva detto di no tante volte, era convinta. Ma l’uomo insisteva: “ha cercato di convincere Kelly a farsi coinvolgere in attività sessuali con lui e con altre donne. Ma lei ha sempre detto di no. Lui era ossessionato dal sesso”. L’omicidio avvenuto a Hartlepool risale ad agosto 2018. L’uomo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario.
L’uomo l’ha massacrata perché Kelly aveva rifiutato di fare sesso a tre con la sua attuale compagna. I familiari della vittima hanno raccontato di star vivendo un vero e proprio incubo da quando la donna è stata uccisa: “Kelly era adorabile, era molto dolce. Era adorata in famiglia e ha lasciato un vuoto incolmabile, ci manca totalmente. Era frizzante, amichevole e di buon cuore, era semplicemente adorabile”, ha raccontato lo zio Robert Hornsey.
La moglie di Robert, Samantha Hornsey, ha aggiunto: “Kelly aveva un cuore d’oro, avrebbe fatto qualsiasi cosa per chiunque. Era un raggio di sole, era adorabile. Mi manca, non riesco a dormire, penso sempre a lei. Non ci sono parole che possano descriverla. Tutto questo è un incubo terribile. Tutta la famiglia ha bisogno di sapere cosa è successo e ha bisogno di risposte. Spero che giustizia sia fatta”.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…