Uccise la madre strangolandola: ‘Volevo cacciare il demonio dal suo corpo’

Uccise la madre strangolandola 'Volevo cacciare il demonio dal suo corpo'

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]

Anastasia Novikova, 44 anni, venne ritrovata senza vita immersa nel suo sangue, sul letto della stanza d’albergo in cui alloggiava con il figlio. Gli inquirenti russi hanno stabilito che fu proprio il figlio a strangolarla con il cavo del caricabatterie dello smartphone e poi colpirla ripetutamente decine di volte con pugni e morsi. ‘L’ho uccisa perché volevo cacciare il demonio dal suo corpo dopo che lei ha cercato di fare sesso con me’, ha dichiarato a sua discolpa Igor Sosin, il giovane miliardario russo.

Lo scorso dicembre, i due si erano recati nella città di Kazan, perché il figlio avrebbe dovuto ricoverarsi in un centro specializzato contro le dipendenze da stupefacenti. Così la madre aveva prenotato una stanza in un hotel di lusso nelle vicinanze della struttura. I media locali hanno riportato alcuni stralci delle agghiaccianti dichiarazioni rilasciate dal 19enne agli agenti di Polizia che lo hanno interrogato: ‘L’ho soffocata per circa mezz’ora. Soddisfatto per la sua morte, mi sono seduto su di lei e ho cominciato a darle pugni in faccia con tutte le mie forze’. Igor Sosin non si è risparmiato ulteriori macabri dettagli: ‘Le ho dato almeno venti pugni forti, poi l’ho morsa sul lato destro del collo e ho sentito il sangue in bocca e mi sono reso contro che il sangue le riempiva tutto il viso’. Il ragazzo dopo aver brutalmente ucciso la madre, ha lasciato la scena del delitto e ha iniziato a vagare per i corridoi dell’albergo in mutande, in stato confusionale. Immediatamente è scattata l’allerta del personale dell’hotel. Dagli accertamenti psichiatrici disposti in seguito all’omicidio, è emersa la diagnosi di schizofrenia paranoide.

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