Nel maggio del 2022 Vincenzo Paglialonga – che era agli arresti domiciliari – uccise la vicina di casa, Lauretta Toffoli, 74 anni, con 36 coltellate.
L’omicidio avvenne nell’appartamento della vittima, in via della Valle a Udine, nella notte tra il 6 e il 7 maggio dello scorso anno. Il movente sarebbe di natura economica, perché pare che Paglialonga, che era appena uscito dal carcere, avesse bisogno di soldi.
Killer di Lauretta Toffoli condannato all’ergastolo
Fine pena mai: è questa la sentenza della Corte d’Assise di Udine che ha condannato alla pena dell’ergastolo Vincenzo Paglialonga, il 42enne di San Severo di Foggia, accusato di aver ucciso – nella notte tra il 6 e il 7 maggio del 2022 – la vicina di casa, Lauretta Toffoli, 74 anni. L’omicidio avvenne nell’appartamento della vittima, in via della Valle a Udine. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quella sera, Paglialonga – che era appena stato scarcerato ed era agli arresti domiciliari – recise il braccialetto elettronico e si introdusse a casa della vittima, per rubarle dei soldi. A trovare il cadavere, in una pozza di sangue, fu il figlio della Toffoli.
A incastrare Paglialonga, per il quale è stato chiesto l’isolamento diurno di 18 mesi, la testimonianza di alcuni vicini di casa e le tracce di Dna della vittima e del presunto killer ritrovate sull’arma del delitto, un coltello con una lama di 4 centimetri e mezzo, che era stato accuratamente ripulito. I legali di Vincenzo Paglialonga hanno annunciato il ricorso in appello, sostenendo che la condanna è stata pronunciata solamente sulla base di indizi.
“Giustizia è fatta, nostra sorella potrà finalmente riposare in pace” è il commento di Anna e Nella Toffoli, sorelle della vittima.