Ucraina: ragazza di 15 anni colpita da bombe al fosforo. La giovane trasportata al St. Nicholas Children’s Hospital di Leopoli dove è stata sottoposta alle prime cure: riscontrata una scheggia che le ha trafitto diversi organi, tra cui fegato, duodeno e cistifellea.
Una ragazza di 15 anni è stata colpita da bombe al fosforo, insieme ai suoi amici: la giovane è stata trasportata al St. Nicholas Children’s Hospital di Leopoli da Kharkiv. La scheggia le ha penetrato diversi organi. Operata d’urgenza dai medici.
Colpita da bombe al fosforo che le hanno quasi fatto perdere la vita: questa è la sorte che è toccata a Kira , quindicenne di Kharkiv. In seguito, è stata trasportata al St. Nicholas Children’s Hospital di Leopoli, dove è stata immediatamente sottosposta a cure dai medici della struttura.
I dottori hanno rilevato una scheggia che ha trapassato l’addome della giovane, che le ha penetrato il fegato, la cistifellea e il duodeno. Ecco cosa hanno riferito i medici sulle condizioni di salute della giovane ragazza ucraina: “Kira aveva una ferita penetrante. Il frammento di bomba al fosforo le è passato attraverso l’addome e ha ferito il fegato, la cistifellea e il duodeno. A Kharkiv la ragazza era stata operata per rimuovere la scheggia“.
La ragazza – sottoposta a interventi e cure specifici da parte dei medici della struttura ospedaliera – si è ripresa dopo un mese di trattamenti. La giovane, però, sarà trasferita all’estero dove dovrà essere sottoposta a ulteriori cure che in Ucraina non può ottenere: un destino toccato anche a tanti altri connazionali della giovane, che sono stati spostati in altri paesi – con i treni di evacuazione – per avere cure utili per le ferite riportate durante la guerra.
La guerra tra Russia e Ucraina non accenna ad arrestarsi. E, tra le armi utilizzate dai russi per colpire la popolazione e i siti ucraini, ci sono le bombe al fosforo. Qualche giorno fa, l’esercito russo ha utilizzato questo tipo di arma per colpire l’acciaieria di Azovstal, a Mariupol.
Secondo quanto riportato da Ukrinform, “per la prima volta le forze di occupazione hanno usato bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol. Gli occupanti stessi affermano di aver usato proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2.000-2.500 gradi. È quasi impossibile fermare la combustione“.
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