Guerra in Ucraina: suona l’allarme in tutto il paese per allerta raid aerei. Informate tutte le regioni del territorio ucraino.
Una sirena antiaerea ha suonato in tutte le regioni ucraine il 31 gennaio, alle 11:14 circa. L’allarme raid segnala il pericolo di attacchi missilistici e, in tal senso, si consiglia ai cittadini di mettersi al riparo o di seguire la regola dei due muri, ossia la norma di sicurezza per cui una persona tiene due muri senza finestre tra sé e la strada durante gli attacchi.
Ucraina, allarme raid in tutte le regioni del Paese
Il portavoce dell’aeronautica Yurii Ihnat ha dichiarato, sul canale televisivo 24, che la rapida diffusione della sirena antiaerea in Ucraina indica la minaccia di attacchi con missili ipersonici Kinzhal. Per questo motivo, tutte le regioni del Paese sono state allertate, affinché i cittadini abbiano la possibilità di mettersi al sicuro.
Le forze russe stanno aumentando la pressione sulla città ucraina orientale di Bakhmut, riversando ondate di combattenti, nel tentativo di far arrestare la resistenza ucraina e prendendo di mira le sue linee di rifornimento in una sanguinosa campagna volta a garantire la prima significativa vittoria sul campo di battaglia di Mosca da diversi mesi a questa parte.
Undici mesi dopo che Mosca ha lanciato la sua invasione nel Paese, Bakhmut e le aree circostanti sono diventate un epicentro dei combattimenti, la loro importanza cresce man mano che entrambe le parti aggiungono forze alla battaglia.
Offensive massicce da parte del Cremlino
Si ritiene che la Russia e l’Ucraina si stiano preparando per offensive più grandi con l’arrivo delle temperature primaverili: intanto, gli alleati occidentali di Kiev cercano di portare al fronte veicoli corazzati e altre armi pesanti.
La Russia ha intensificato i suoi sforzi per impossessarsi di Bakhmut – che considera un territorio chiave per il presidente Vladimir Putin, che ha l’obiettivo di conquistare l’intera area del Donbass a est – dopo che mesi di bombardamenti – a partire dall’estate – hanno prodotto pochi progressi.
I civili sono fuggiti da Bakhmut sotto i bombardamenti russi, abbandonando una città che prima della guerra aveva una popolazione di circa 70.000 abitanti, mentre gli eserciti hanno combattuto una serie di battaglie nelle città e nei villaggi circostanti, che hanno prodotto pesanti perdite da entrambe le parti.
Nonostante le battute d’arresto subite in Ucraina orientale e nel sud, dallo scorso autunno le truppe di Mosca che si sono avvicinate a Bakhmut – da est – e hanno gradualmente sottomesso la città.
Questo mese, le forze russe hanno preso il controllo della città mineraria di sale di Soledar, a nord, interrompendo, inoltre, interrotto una strada che va a nord verso la città di Siversk.