In Ucraina continuano imperterriti gli attacchi russi. Bombardamenti su tutto il territorio. Sono stati inviati dei missili su Zaporizhzhia e dei droni russi anche sulla città di Odessa.
Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato che i russi continuano a bombardare edifici e case di civili. Secondo i dati infatti nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha dato vita a ben 22 attacchi aerei, inviato 7 missili e sparato circa 67 proiettili contro obiettivi militari e civili sul territorio ucraino.
Gli attacchi russi in Ucraina nelle ultime 24 ore
Continuano incessanti gli attacchi dell’esercito russo nel territorio dell’Ucraina. Solo nelle ultime 24 ore infatti vi sono stati ben 22 attacchi aerei. Inoltre i russi hanno bombardato più di 35 insediamenti ucraini.
Questi infatti continuano a bombardare edifici civili e militari, cn l’intento di conquistare completamente la regione di Donetsk, mantenendo però i territori precedentemente acquisiti.
Inoltre lo stato maggiore delle forze ucraine ha affermato che alcuni droni kamikaze russi hanno colpito la città di Odessa. Coinvolgendo un edificio amministrativo nel centro della città. Attualmente sono in atto le operazioni di soccorso, anche se non sono state segnalate vittime.
Le forze ucraine sono però riuscite ad abbattere uno dei droni russi.
Il pensiero del presidente Zelensky sulla mobilitazione russa
La Russia ha previsto circa 300mila riservisti destinati a combattere in Ucraina. A questo il presidente ucraino Zelensky ha voluto dedicare un messaggio in russo per i russi.
All’interno del video messaggio il presidente ucraino afferma che questa mobilitazione ordinata dal Cremlino non è altro che la condanna a morte di centinaia di cittadini russi.
“I comandanti russi non si preoccupano della vita dei russi. Devono solo riempire gli spazi vuoti lasciati dai soldati russi morti, feriti, fuggiti o catturati”.
Afferma Zelensky.
Il presidente dell’Ucraina poi afferma che i russi devono disertare la convocazione, in quanto è meglio la prigionia imposta dal Cremlino piuttosto che morire come criminale di guerra, oppure rimanere paralizzati per poi doversi presentare dinanzi ad un tribunale con l’accusa di aver fatto parte di una guerra d’aggressione.
Infine Zelensky conclude con l’affermare che i soldati ucraini combattono per spirito di libertà e giustizia e che proprio in nome di questi principi essenziali, non c’è dubbio che l’Ucraina prevarrà eliminando tutti gli invasori presenti all’interno del territorio.
Fatto sta che la Russia ha accentuato le pene per coloro che rifiutano di prendere parte al servizio militare e dunque questo renderà ancora più difficile la diserzione da parte dei cittadini russi.