La Russia continua a bombardare l’Ucraina e gli attacchi hanno colpito infrastrutture e la gestione energetica è diventata ancora più complicata. Le autorità di Kiev hanno annunciato il rapimento di due tecnici della centrale di Zaporizhzhia.
Gli aggiornamenti dal conflitto non portano nulla di buono nella giornata di oggi, infatti ci sono stati svariati bombardamenti nella notte a Mykolaiv e Krivoy Rog. In mattinata, poi, sono ripresi i raid su Kiev e i soccorritori stanno cercando di salvare più persone possibili dalle macerie. La compagnia Energoatom ha riferito che due dirigenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono scomparsi.
La situazione è sempre più delicata in Ucraina dove bombardamenti con droni e missili stanno devastando l’intera nazione. Le autorità ucraine affermano che la strategia di Vladimir Putin è quella di uccidere civili e distruggere le infrastrutture di un’intera nazione.
I bombardamenti avvenuti nella notte a Mykolaiv e Krivoy Rog hanno causato ingenti danni e i morti causati dai raid russi aumentano di ora in ora. Le massime cariche mondiali si sono esposte per aiutare militarmente le truppe ucraine causando anche disagi nei rapporti internazionali.
Sono state liberate 108 donne ucraine prigioniere in Russia e i media hanno ripreso il momento nel quale, seppur provate fisicamente, hanno riabbracciato le loro famiglie. Lo scambio di prigionieri continua quindi tra le due nazioni in guerra.
Il raid su Kiev sta continuando anche in questo momento e Volodymyr Zelensky ha precisato che troppi civili ucraini stanno pagando la vita. È emerso pochi minuti fa che sono stati compiuti due attacchi a Zhytomyr che hanno compreso la rete elettrica e la capitale è senza elettricità.
Il portavoce del comando dell’aeronautica ma militare ucraina ha spiegato: ” le forze di Mosca hanno attaccato Kiev questa mattina dalla regione russa di Rostov con bombardieri strategici Kh-101 e Kh-555″. Spiegando inoltre che questo tipo di attacco da meno tempo alla popolazione di correre ai ripari.
Secondo la compagnia energetica statale ucraina Energoatom, due dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono stati rapiti dalle forze armate russe. I dipendenti scomparsi il responsabile delle tecnologie informatiche dell’impianto Oleg Kostyukov e il video direttore della centrale Oleg Osheka.
Questo si apprende dopo che ieri il capo dell’Aiea ha chiesto ufficialmente di poter incontrare Putin e si è detto molto preoccupato per la sorte della centrale nucleare e chiede un confronto veloce.
La squadra che vigila sulla sicurezza nucleare e spinge per evitare un disastro di dimensioni mondiali chiede ormai da tempo l’istituzione di una zona di sicurezza. Una zona con un perimetro ben definito che non dovrebbe essere colpito ma soprattutto non dovrebbe essere utilizzato come campo di battaglia.
Purtroppo non si fermano gli attacchi e anche oggi le notizie dall’Ucraina dipingono un quadro complicato. Anche la Nato e l’Ue stanno valutando come muoversi per agevolare l’esercito ucraino ma senza innescare meccanismo che potrebbero arrecare danno anche alle altre nazioni.
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