Si è tenuta a Berlino la conferenza Ue sulla ripresa e ricostruzione dell’Ucraina, dove la presidente Von der Leyen ha confermato l’impegno verso il popolo ucraino precisando che verranno versati mensilmente un miliardo e mezzo di euro.
Un incontro voluto per sostenere l’Ucraina in previsione di un inverno di guerra ma anche per il futuro dove il popolo ucraino dovrà ricostruire un paese devastato. L’Ue è al fianco dell’Ucraina e ribadisce il concetto che sarà al suo fianco fino a quando ce ne sarà bisogno.
Ucraina e Ue, il sostegno delle nazioni europee
L’Ue si è messa in prima linea per aiutare l’Ucraina fin dall’inizio del conflitto a Febbraio. Le nazioni europee hanno subito cercato di accordarsi tra loro per dare sostegno al Paese invaso dalla Russia. L’Unione Europea ha fatto presente che l’Ucraina è parte della famiglia europea e attaccato duramente Putin. Gli stati hanno studiato un piano per indebolire la Russia dando sostegno all’Ucraina.
Qui arriviamo alle famose sanzioni che puntano ad indebolire la Russia e a renderla meno stabile nell’affrontare il conflitto in Ucraina. Nonostante siano state motivo di discussione anche tra gli Stati membri dell’Ue, le sanzioni continuano ad essere ampliate e vanno a toccare molti ambiti economici differenti. Sono stati inviati aiuti monetari per far fronte alle spese dell’esercito ucraino ma anche per non far mancare l’indispensabile al popolo sotto assedio.
Tra gli aiuti alla popolazione ucraina troviamo.
- L’accoglienza dei rifugiati tramite il meccanismo di protezione temporanea.
- 348 milioni di euro in favore dell’Ucraina e della Moldova.
- Protezione civile Ue inviata per assistenza in loco.
- 20 miliardi di euro per sostenere chi accoglie i rifugiati.
- 9 miliardi di euro a sostegno della stabilità del paese.
- 2,5 miliardi di euro per le forze armate ucraine.
Ma dato l’intensificarsi del conflitto l’Ue ha deciso di fare di più per sostenere le truppe ucraine e la popolazione che è ormai allo stremo.
Un miliardo e mezzo al mese
La conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina si è svolta e Berlino e Von der Layen ha usato parole decise e dirette. Massimo sostegno al popolo ucraino soprattutto in previsione del vicino inverno ma anche in previsione della ricostruzione futura. La maggior parte delle infrastrutture in Ucraina sono state danneggiate e molte non funzionanti, questo perché Putin ha colpito obbiettivi strategici per indebolire la popolazione e rallentare la ripresa futura del paese.
Scholz, cancelliere tedesco, ha parlato per primo e ha chiesto aiuto a tutto il mondo per poter equilibrare gli aiuti e creare una catena di solidarietà e sostegno che l’Ucraina si merita.
Von der Leyen ha affermato: “Sto lavorando con i nostri Stati membri affinché l’Unione possa sostenere l’Ucraina con fino a 1,5 miliardi di euro ogni mese di guerra, che in totale sarebbero circa 18 miliardi di euro nel 2023“.
Un grande impegno che si unisce agli aiuti concreti come forniture militari, generatori e tutto ciò che può agevolare la quotidianità del paese in guerra. Zelensky, intervenuto in video conferenza, ha spiegato che ha bisogno del massimo aiuto in quando Putin sta distruggendo tutto e la difficoltà ora sta anche nel resistere.