Dopo sei mesi di guerra, su tutto il territorio ucraino si consumano ogni giorno bombardamenti e battaglie. Al centro dell’attenzione la zona di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare occupata dai russi. Per garantirne la sicurezza è partita la missione dell’Aiea. Ecco le novità.
Prima della guerra in Ucraina, non tutti sapevano che la centrale nucleare più grande d’Europa si trova nel Sud del Paese, nella zona di Zaporizhzhia.
Negli ultimi mesi, quest’ultima è stata occupata dalle armate russe come quartier generale e, in queste ore, l’esercito ucraino pare abbia attaccato danneggiando parte dello stabilimento. Per questo, è partita la missione dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
L’Aiea parte per l’Ucraina: “Bisogna garantire la sicurezza della centrale”
Oggi è arrivata a Kiev la squadra di ispettori dell’Aiea, pronti a far partire un’ispezione nella centrale nucleare di Zapoizhzhia, occupata dalle forze russe la scorsa settimana.
Secondo quanto ha dichiarato il direttore Rafel Grossi, che guida la spedizione, la squadra formata andrà alla centrale nucleare per garantire la sicurezza della struttura, che è la più grande d’Europa.
La Russia, in questi giorni, ha dichiarato che l’esercito ucraino ha aperto il fuoco proprio verso la struttura a Enerhodar. Una granata avrebbe colpito il tetto della centrale, proprio dove si trova lo stoccaggio del combustibile per i reattori.
Le immagini pubblicate dall’amministrazione russa mostrano, infatti, il colpo sul tetto e come si legge nella dichiarazione è stato sparato da un obice M777, fabbricato negli Stati Uniti.
Grossi afferma che l’obiettivo dell’Aiea è quello di proteggere la sicurezza del luogo, una missione complicata e difficile, dato che proprio lì sul campo sono in corso diverse attività di combattimento.
Kuleba a Stoccolma: “La Russia deve ritirarsi da Zaporizhzhia”
Nel frattempo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è in visita a Stoccolma, dove ha parlato della situazione a Zaporizhzhia, che è al momento ad alto rischio.
Infatti, secondo il ministro che ha incontrato la premier svedese Magdalena Andersson e la ministra degli Esteri Ann Linde, i russi dovrebbero ritirarsi dalla centrale nucleare perché non è solo un rischio per le zone limitrofe e le cittadine, che ormai sono state ampiamente sfollate, ma per il mondo intero.
La loro presenza lì e i continui combattimenti potrebbero creare un incidente nucleare senza precedenti. Quindi, per Kuleba la missione dell’Aiea è importante per capire e mettere in luce le violazioni dei protocolli di sicurezza nazionale.
Tutto il mondo attende l’esito di questa missione, per capire come andrà a finire questo spaccato della guerra in Ucraina.