Dopo sei mesi di guerra, su tutto il territorio ucraino si consumano ogni giorno bombardamenti e battaglie. Al centro dell’attenzione la zona di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare occupata dai russi. Per garantirne la sicurezza è partita la missione dell’Aiea. Ecco le novità.
![Membri dell'Aiea](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Membri-dellAiea-min.jpg)
Prima della guerra in Ucraina, non tutti sapevano che la centrale nucleare più grande d’Europa si trova nel Sud del Paese, nella zona di Zaporizhzhia.
Negli ultimi mesi, quest’ultima è stata occupata dalle armate russe come quartier generale e, in queste ore, l’esercito ucraino pare abbia attaccato danneggiando parte dello stabilimento. Per questo, è partita la missione dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
L’Aiea parte per l’Ucraina: “Bisogna garantire la sicurezza della centrale”
Oggi è arrivata a Kiev la squadra di ispettori dell’Aiea, pronti a far partire un’ispezione nella centrale nucleare di Zapoizhzhia, occupata dalle forze russe la scorsa settimana.
![Centrale nucleare di Zaporzhzhia dall'alto](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Centrale-nucleare-di-Zaporzhzhia-dallalto-min.jpg)
Secondo quanto ha dichiarato il direttore Rafel Grossi, che guida la spedizione, la squadra formata andrà alla centrale nucleare per garantire la sicurezza della struttura, che è la più grande d’Europa.
La Russia, in questi giorni, ha dichiarato che l’esercito ucraino ha aperto il fuoco proprio verso la struttura a Enerhodar. Una granata avrebbe colpito il tetto della centrale, proprio dove si trova lo stoccaggio del combustibile per i reattori.
Le immagini pubblicate dall’amministrazione russa mostrano, infatti, il colpo sul tetto e come si legge nella dichiarazione è stato sparato da un obice M777, fabbricato negli Stati Uniti.
Grossi afferma che l’obiettivo dell’Aiea è quello di proteggere la sicurezza del luogo, una missione complicata e difficile, dato che proprio lì sul campo sono in corso diverse attività di combattimento.
Kuleba a Stoccolma: “La Russia deve ritirarsi da Zaporizhzhia”
Nel frattempo, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è in visita a Stoccolma, dove ha parlato della situazione a Zaporizhzhia, che è al momento ad alto rischio.
Infatti, secondo il ministro che ha incontrato la premier svedese Magdalena Andersson e la ministra degli Esteri Ann Linde, i russi dovrebbero ritirarsi dalla centrale nucleare perché non è solo un rischio per le zone limitrofe e le cittadine, che ormai sono state ampiamente sfollate, ma per il mondo intero.
La loro presenza lì e i continui combattimenti potrebbero creare un incidente nucleare senza precedenti. Quindi, per Kuleba la missione dell’Aiea è importante per capire e mettere in luce le violazioni dei protocolli di sicurezza nazionale.
Tutto il mondo attende l’esito di questa missione, per capire come andrà a finire questo spaccato della guerra in Ucraina.