Il nuovo giorno di guerra in Ucraina si apre con la notizia che gli Stati Uniti invieranno nuovi aiuti militari a Kiev.
Si tratta di aiuti quantificati in circa 2,5 miliardi di dollari e fra le armi in dotazione sarebbero inclusi anche dei veicoli da combattimento ruotati Stryker, per la prima volta.
Fra i Paesi che stanno aiutando l’Ucraina nel conflitto ci sono gli Stati Uniti e in queste ore hanno annunciato che vareranno un nuovo pacchetto di aiuti militari per assistere l’esercito di Kiev.
Questi hanno un valore che supera i 2 miliardi di dollari e sono composti da diverse armi fra cui, per la prima volta, dei veicoli da combattimento Stryker. Ad annunciarlo è la Cnn che ha citato delle fonti certe, che hanno precisato che tale pacchetto non è stato ancora definito con esattezza e quindi finalizzato, ma potrebbe esserlo in questi giorni.
Questo contributo non è il primo ma si tratta di sicuro del più sostanzioso dall’inizio della guerra e sta facendo molto parlare soprattutto per l’inclusione dei mezzi corazzati Bradley, ma nella lista ci sono anche i Mrap, veicoli blindati progettati per resistere a imboscate e ordigni esplosivi.
Il segretario della Difesa americano, Lloyd Austin, ha intenzione di fare pressione sulla Germania perché anche i tedeschi aiutino l’Ucraina trasferendo i carri armati Leopard per assicurare la capacità di contrastare le offensive russe.
“siamo molto ottimisti su questo lato”
ha confermato un funzionario della Difesa degli Stati Uniti alla Cnn.
Tuttavia, la Germania non è molto favorevole al trasferimento dei carri armati di fabbricazione tedesca su spinta di altri Paesi, questo eventuale passo dovrà quindi prima essere approvato da Berlino.
Gli Usa si sono dichiarati pronti per aiutare l’Ucraina a riprendere il controllo della Crimea, lo ha riportato il New York Times citando fonti provenienti dall’amministrazione di Biden.
Da sempre gli Usa sostengono che questo territorio, il controllo del quale è stato uno dei motivi scatenanti della guerra, appartenga all’Ucraina, tuttavia fino ad oggi non sono stati molte le armi fornite per tentare di riconquistarla e liberarla dai russi che la utilizzano come base per lanciare i missili.
Tuttavia la linea degli Stati Uniti si è ammorbidita e Biden si sarebbe convinto che se l’Ucraina dimostrasse alla Russia di minacciare il controllo della penisola, questo sarebbe un punto a vantaggio in negoziati futuri.
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