Secondo quanto dichiarato dai vertici di Kiev, l’Iran sarebbe pronto a consegnare altri 200 droni militari a Mosca. Lo rende noto il ministro della Difesa ucraino.
La consegna, secondo quanto affermato dal ministro della Difesa ucraino, arriverà dal mar Caspio fino al porto di Astrakhan. I droni militari arriveranno disassemblati in Russia, comunica Oleksij Reznikov, che nella nota rende noti anche i modelli: Shahed-136, Mohajer-6 e Arash-2. Nuove sanzioni da parte della Svizzera contro l’Iran per il coinvolgimento nel conflitto.
Altra accusa da parte dei vertici ucraini nei confronti dell’Iran. Secondo il ministro della Difesa ucraino infatti tre nuovi modelli di droni Shahed-136, Mohajer-6 e Arash-2, arriveranno a Mosca passando dal Caspio. Oleksij Reznikov tramite la sua nota ha fatto sapere che il porto di arrivo della consegna è quello di Astrakhan, e che i droni saranno assemblati direttamente in Russia.
Nonostante le continue negazioni di un coinvolgimento nel conflitto da parte di Theran, adesso anche Israele è pronto a portare le prove della consegna dei droni kamikaze Shahed 136, che negli ultimi giorni di guerra stanno piovendo su Kiev e sull’Ucraina con continui attacchi anche nei centri abitati della capitale.
I rapporti tra Israele e tra l’Ucraina, come confermato dallo stesso Zelensky nelle sue recenti uscite, migliorano. Era stato il New York Times ad informare lo scambio di informazioni tra l’intelligence israeliana e Kiev nelle scorse settime. Notizie confermate anche dalle recenti cooperazioni. Israele è pronto a fornire informazioni su 400 droni usati in guerra da parte della Russia, e anche a presentare le prove di un coinvolgimento dell’Iran.
La Svizzera ha adottato le sanzioni dell’Ue contro l’Iran, per il sostengo alla Russia e il coinvolgimenti nel conflitto ucraino. A essere colpiti dalle sanzioni sono stati tre ufficiali militari di Teheran, accusati di aver consegnato droni alle truppe di Mosca.
La misura è stata decisa dal Dipartimento federale dell’economia, ed entrerà in vigore a partire dalle 18 di oggi. La società ad essere punita è invece la Shahed Aviation Industries, affiliata alle forze aeree islamiche. Secondo la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) la società è colpevole di aver progettato i droni poi consegnati in Russia.
I tre militari interessati delle sanzioni sono invece il capo di Stato maggiore Mohammad Hossein Bagheri, e i generali Sayed Hojatollah Qureishi e Saeed Aghajani. Nessuno di loro potrà più entrare in Svizzera, e tutti i beni e gli affari nel Paese sono congelati.
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