La guerra in Ucraina sta procedendo e, nonostante l’avanzata ucraina che sta recuperando i propri terreni occupati nonostante la situazione davvero critica che sta affrontando il Paese, sembra che la Russia abbia in previsione il ritiro da Kherson.
Il conflitto continua e negli ultimi giorni i rapporti internazionali sono stati messi a dura prova dalle ultime notizie emerse. Mosca accusa Londra di essere parte integrante degli attacchi nel mar Baltico e nel mar Nero. In un clima teso arriva la notizia che la Russia sta pensando di ritirarsi da Kherson.
Ucraina, la Russia si ritira da Kherson
In questi giorni si parla molto di come si sono evoluti i rapporti internazionali dopo gli avvenimenti all’interno del conflitto ma va fatta una menzione importante a ciò che sta capitando al fronte.
Si apprende che l’esercito russo sia in procinto di lasciare Kherson e più precisamente la sponda occidentale del fiume Dnepr. La Russia sembra avere una nuova battuta d’arresto e la notizia arriva direttamente da un funzionario filorusso.
Difatti il vicecapo dell’amministrazione civile Kirill Stremousov ha dichiarato: “Molto probabilmente le nostre unità, i nostri soldati, partiranno per la riva sinistra”.
Mentre l’esercito ucraino continua ad avanzare l’Ucraina è in difficoltà estrema. Questo è causato dai ripetuti attacchi missilistici e con droni da parte di Mosca. La regione di Kiev è rimasta senza luce e acqua e attualmente le case senza energia sono 450.000. Il freddo e la mancanza di rifornimenti stanno mettendo in ginocchio gli ucraini che nonostante tutto continuano o almeno provano a fare la loro vita. Anche in questa situazione cercano di non fare mancare servizi essenziali e cure mediche.
Le parole di Medvedev
Il falco del Cremlino Dmitri Medvedev ha scritto su Telegram un messaggio ai russi che ha attirato l’attenzione mondiale. Il messaggio riporta: “La Russia è un paese enorme e ricco. Non abbiamo bisogno di territori stranieri, abbiamo tutto in abbondanza.”
Ma non solo, perché ha precisato anche che secondo lui il nemico non è così forte e temerario come si mostra. Medvedev ha continuato dicendo: “Questo è un gruppo di pazzi tossicodipendenti nazisti, persone drogate e intimidite da loro e un grosso branco di cani che abbaiano del canile occidentale”.
Parole che sono sembrate ambigue ai media, che le hanno rese immediatamente pubbliche. Il russo vede, come del resto Putin, l’Ucraina come una minaccia da sconfiggere dato che a suo avviso l’Europa e gli alleati hanno come unico scopo quello di distruggere la Russia.