La star di Hollywood Sean Penn ha donato uno dei suoi Oscar al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, simbolo di fiducia per l’Ucraina. Ecco com’è andata.
Sean Penn è tornato in Ucraina, dopo aver girato un documentario sulla guerra in corso contro la Russia, stavolta però con un dono simbolico molto importante.
L’attore e regista famoso in tutto il mondo, infatti, ha donato un suo Oscar al presidente Zelensky, come augurio e speranza per la futura vittoria del Paese contro l’esercito di Vladimir Putin. Vediamo com’è andata e come ha reagito il premier ucraino.
Sean Penn è dall’inizio della guerra in Ucraina che difende a spada tratta il paese europeo, scrivendo e registrando anche un documentario sull’andamento del conflitto.
In queste ore, Penn si è recato per la terza volta in territorio ucraino per regalare un simbolo molto importante al presidente Zelensky: una delle sue statuette Oscar, vinta per un suo film nel 2004.
L’attore aveva già promesso che avrebbe portato i suoi Oscar, anche se l’Academy non lo permetterebbe, al presidente ucraino se quest’ultimo non fosse stato invitato alla cerimonia dei premi, avvenuta lo scorso marzo 2022.
Questo Oscar, in particolare, è stato vinto da Sean Penn come miglior attore protagonista per il film Mystic River e ora sarà nelle mani del presidente ucraino come simbolo di vittoria, fino alla fine della guerra.
In un video pubblicato sul canale Telegram di Zelensky, Sean Penn regala la statuetta al premier dell’Ucraina, chiarendo il suo significato e dicendo che quello era un oggetto simbolico, che spera possa donare forza a tutto il popolo ucraino.
Il presidente Zelensky è stato grato per il gesto dell’attore, raccontando questo come un incontro speciale perché la star di Hollywood ancora una volta ha dimostrato fiducia al suo Paese.
Nel video, poi, si vedono i due che camminano per le strade di Kiev fino a un preciso punto, dove è stata posta una targa in onore di Sean Penn che ha girato un documentario, registrando tutti gli eventi che accadevano nei primi mesi della guerra.
Come anticipato, questa è la terza volta che Sean Penn si reca in Ucraina da quando è iniziata la guerra con la Russia, documentando il paese dilaniato dai bombardamenti e dalle battaglie.
La prima volta che è arrivato nel Paese, Sean Penn ha condannato Vladimir Putin dopo aver visto cosa stava succedendo, parlando di un errore orribile per l’intera umanità da parte del presidente russo.
I suoi grandi sforzi in Ucraina, l’appoggio costante che ha sempre dato a Zelensky e al suo Paese, ha portato Sean Penn ad essere tra le persone poco gradite in Russia.
Infatti, la star di Hollywood è rientrata nella lista dei divieti permanenti, insieme anche ad altri attori come Ben Stiller ad esempio.
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