L’Ucraina ha deciso di imporre delle limitazioni a tutte quelle organizzazioni religiose che hanno legami con la Russia, a darne annuncio il presidente Zelensky.
Durante l’ultimo discorso alla nazione, il presidente Volodymyr Zelensky, ha dato l’annuncio di voler imporre delle limitazioni a tutte le organizzazioni religiose che hanno rapporti con la Russia. “Si dovrebbero intensificare le misure per identificare e contrastare le attività sovversive dei servizi speciali russi nello spazio religioso” queste le parole del presidente.
Ieri sera, 1 dicembre 2022, Volodymyr Zelensky ha parlato nuovamente alla nazione riportando la necessità di dover imporre delle limitazioni a tutte quelle organizzazioni religiose che hanno, in questo momento, dei legami con la Russia e che sono presenti sul territorio ucraino.
Secondo quanto riportato nel suo discorso notturno, il Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale ucraino ha scelto di incaricare il governo per proporre al Parlamento Ucraino una proposta di legge per poter proscrivere tutte le attività religiose che sono affiliate alla Russia.
Lo scopo è quello di intensificare le misure per poter identificare e contrastare tutte le attività sovversive, che potrebbero essere messe in campo dai servizi speciali russi sfruttando lo spazio religioso ucraino.
L’Ucraina è sotto la guida spirituale della città di Mosca, a partire dal XVII secolo. Anche se dal 2019 una parte della Chiesa Ortodossa in Ucraina ha scelto di rompere ogni rapporto con Mosca. Scelta avvenuta dopo l’annessione della Crimea da parte della nazione Russia, necessaria per poter sostenere i separatisti del Donbas.
La guerra Russia- Ucraina ha avuto inizio lo scorso febbraio 2022 e ha portato la Chiesa Ucraina ortodossa, sempre sostenuta da Mosca, a tagliare definitivamente i rapporti con la Russia. Questo atteggiamento è stato di rilevanza storica, perché non era mai avvenuto che si andasse contro le autorità spirituali russe.
Il Patriarca Kirill, che è il leader della Chiesa Ortodossa Russa, ha riscosso un enorme successo lo scorso ottobre 2022, dopo aver affermato che il governo attualmente in vigore in Russia, con a capo Vladimir Putin, è stato imposto da Dio. Affermazioni che sono state fatte mentre augurava al leader un felice 70esimo compleanno.
Macron e Biden hanno espresso l’intenzione di voler aprire il dialogo con la Russia e in particolare con Putin al fine di riuscire a raggiungere un negoziato di pace, in una guerra che ormai si protrae da mesi.
Secondo quanto riportato dal Washington Post il segretario della Difesa americano, Lloyd Austin e alcuni funzionari del Pentagono starebbero vagliando la possibilità di espandere l’addestramento rivolto all’esercito ucraino.
Il piano è allo studio da diverse settimane e sembrerebbe che si voglia stanziare miliardi di dollari per inviare armi e unità di combattenti ucraine da addestrare in Germania, dove l’esercito americano si è occupato di istruire le forze ucraine per anni.
Nella notte un nuovo attacco da parte dell’esercito russo è stato sventato all’interno di un villaggio appartenente al distretto di Zaporizhzhia, questo è quanto è stato riportato dal capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh sul canale Telegram.
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