La guerra in Ucraina continua incessantemente e oggi è emersa la notizia di una telefonata tra il ministro della difesa russo e il suo omonimo statunitense. Un gesto che è stato appreso con stupore dal mondo mediatico ma non significa che le linee di pensiero in merito all’ambito militare siano allineate.
Sono giorni complicati per l’Ucraina dove gli attacchi russi continuano e le infrastrutture distrutte sono un elemento preoccupante in questo momento. Senza tralasciare l’aspetto più importante ovvero quello delle morti di civili innocenti che aumentano sempre più.
Ucraina, telefonata tra i ministri della difesa di Russia e Usa
Tra le notizie di oggi spicca la telefonata tra il ministro della difesa russo Sergei Shoigu e il ministro della difesa Usa Lloyd Austin. La telefonata ha avuto come fulcro la futura sicurezza internazionale che sta preoccupando le maggiori cariche politiche mondiali. Un segnale che non va sottovalutato e che riporta dialogo tra i due ministri che si erano sentiti l’ultima volta il 13 maggio.
Il dialogo è sicuramente qualcosa che va visto in maniera positiva così come il confronto tra due nazioni in astio come Usa e Russia ma non deve distogliere dagli avvenimenti concreti e reali che sono in atto in Ucraina.
Il generale Pat Ryder ha riferito parte del colloquio e un aspetto importante che il ministro Shoigu ha sottolineato: “L’importanza di mantenere le linee di comunicazione durante la guerra in corso contro l’Ucraina”.
In una nota dell’Interfax si evince che i temi trattati sono stati sia globali che inerenti al conflitto in corso in Ucraina. Dopo questa notizia accolta con piacere dalle nazioni si è pero appreso che una telefonata tra il presidente Biden e Putin non è nei programmi e a dirlo è stato il Cremlino.
Le altre notizie del giorno
La prima notizia da citare sulla guerra in Ucraina è la precisazione che Biden ha voluto fare dopo la notizia del colloquio telefonico tra ministri. Ha precisato e messo in chiaro che gli Stati Uniti sono al fianco della Nato e dell’Ucraina, che supporterà al meglio gli alleati.
Dal fronte invece notizie poco rassicuranti, dato che i bombardamenti stanno continuando copiosi. Zaporizhzhia è stata nuovamente protagonista di distruzione e la centrale nucleare è sempre più a rischio. Zelensky è molto preoccupato per la diga di Kherson e ha comunicato a Mosca che spingeranno ancora di più in battaglia nel caso venga distrutta.
Molte infrastrutture ucraine non hanno resistito agli attacchi missilistici o con droni e la popolazione è spesso senza elettricità. Nonostante ciò l’avanzata dell’Ucraina procedere ma sono emerse nuove fosse comuni nel territorio di Lyman.
Alcuni caccia italiani sono decollati dopo che degli aerei russi si sono avvicinati al confine nato e questo si apprende direttamente dall’aeronautica impegnata in Polonia a dare la notizia.