Ucraina, viceministro Difesa: la guerra terminerà entro fine primavera

Secondo Volodymyr Gavrilov l’Ucraina potrà entrare in Crimea già entro il mese di dicembre. Il viceministro della difesa vede la fine del conflitto entro la primavera.

Zaporizhzhia
Zaporizhzhia – Nanopress.it

Una tregua potrebbe peggiorare la situazione secondo Zelensky, che vede in una possibile pausa in un modo per il nemico di recuperare le forze. Mosca accusa Kiev di aver ucciso 10 prigionieri russi, mentre la società elettronica ucraina invita i cittadini a prendere in considerazione l’idea di lasciare il Paese per ridurre la domanda elettronica.

Guerra in Ucraina, possibile epilogo in primavera? Zelensky contrario a una tregua

La guerra giunge al suo 269esimo giorno in Ucraina, e la società elettrica di Kiev ha lanciato un appello riferendosi alla popolazione e sollecitando ad abbandonare la zona – per coloro i quali potessero esserne in grado – per lasciare la luce agli ospedali. Lo ha detto alla BBC l’amministratore delegato di Dtek Maxim Timchenko, il quale afferma che un minore consumo di elettricità potrebbe garantire l’alimentazione necessaria agli ospedali militari.

Recentemente intervenuto in un’intervista per Sky News, il viceministro della Difesa ucraino ha parlato dei possibili scenari futuri della guerra, vedendo la prossima primavera come periodo finale del conflitto. Volodymyr Gavrilov ha fatto sapere che l’esercito ucraino infatti potrebbe raggiungere la Crimea già entro la fine di dicembre, e che la sua sensazione è quella che “entro la primavera questa guerra sarà finita“.

Sullo scenario di una tregua invece Zelensky rimane allerta e sospettoso nei confronti della Russia, affermando che Putin sarebbe cercando di raggiungere una breve tregua con il solo intento di recuperare le forze – dopo alcune sonore sconfitte.

La fine della guerra non garantisce la pace, continua il presidente ucraino, che nel suo discorso in video Telegram all’International Security Forum di Halifax parla invece di una pausa come possibile peggioramento della situazione.

Russia accusa uccisore prigionieri, Onu: “Visioneremo i video”

Mentre gli Stati Uniti fanno sapere che non si aprirà un dialogo con Mosca senza la presenza di Kiev, dalla Russia arrivano pesanti accuse. Secondo il Cremlino infatti 10 soldati russi fatti prigionieri sarebbero stati uccisi con dei colpi d’arma da fuoco alla tesa. L’Onu ha fatto sapere che visionerà i video sui prigionieri uccisi, mentre Kiev denuncia un attacco missilistico.

Oleksandr Starukh. G, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, ha comunicato l’attacco avvenuto in un impianto industriale, mentre il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino parla di un altro bombardamento avvenuto nella regione di Kherson.

Zaporizhzhia
Zaporizhzhia, operazioni di ricerca – Nanopress.it

Secondo Kyrylo Tymoshenko intervenuto su Telegram “i terroristi russi” avrebbero infatti attaccato contro un presidio umanitario proprio durante la distribuzione del pane alla popolazione. Cinque le persone rimaste ferite, si rende noto nel comunicato.

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