L’Ucraina vince l’Eurovision mentre l’Italia arriva solo al sesto posto. I Måneskin tornano sul palco e incendiano la serata. Zelensky: Mariupol ospiterà la prossima edizione.
L’Ucraina vince l’Eurovision. Picco di ascolti per l’ultima serata dell’Eurovision Song Contest in cui a trionfare è stata l’Ucraina, con il gruppo Kalush. La diretta, in onda su Rai 1, ha ottenuto il 41.9% di share (6 milioni e 590mila telespettatori). Il gruppo ucraino è riuscito non solo a vincere la manifestazione canora ma anche a portare avanti l’attenzione sul loro Stato, martoriato dalla guerra.
«Questa vittoria è per tutti gli ucraini. Slava Ukraini!», aveva gridato il leader della band dal palco dopo la proclamazione della vittoria. E aveva aggiunto:«Per favore aiutate l’Ucraina e Mariupol, aiutate Azovstal, ora», rischiando di farsi squalificare perché il regolamento dell’Eurovision non consente messaggi di stampo politico sul palco.
A inizio serata, il leader ucraino Volodymir Zelensky, in un videomessaggio da Telegram, aveva esortato l‘Europa a votare per la band del suo Paese. «Molto presto nella finale dell’Eurovision, il continente e il mondo intero ascolteranno le parole della nostra terra. Credo che, alla fine, questa parola sarà “Vittoria”! Sosteniamo i nostri connazionali, sosteniamo l’Ucraina», erano state le sue parole.
Al secondo posto della competizione si è posizionata la Gran Bretagna, terzi gli spagnoli. È stata una serata ricca di emozioni, di balli, all’insegna del divertimento. Mahmood e Blanco si classificano solo al sesto posto con il loro brano “Brividi”.
A incendiare la serata i vincitori dell’anno scorso, i Måneskin, che hanno debuttato con il loro nuovo singolo, “Supermodel”. Damiano, reduce da una storta presa qualche giorno fa a Londra mentre girava il videoclip dell’ultimo singolo, ha poi fatto una battuta sarcastica esortando gli artisti in competizione a divertirsi e a “non avvicinarsi al tavolo“, riferendosi a quando l’anno scorso fu accusato di aver fatti uso di cocaina.
Sul palco dell’Eurovision Song Contest anche Gigliola Cinquetti, storica voce italiana che vinse l’Eurofestival nel 1964, con il brano “Non ho l’età”. Omaggiato anche Domenico Modugno da Laura Pausini che ha cantato a cappella “Nel Blu dipinto di Blu”.
E poi Mika, che ha performato un medley delle sue canzoni più belle, facendo ballare il pubblico dell’Eurovision, mentre Pausini ha cantato cinque dei brani più emozionanti della sua carriera. L’appuntamento con la competizione è quindi previsto per il prossimo anno, con l’auspicio che possa essere l’Ucraina a ospitarlo.
«L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà il contest per la terza volta nella storia. Faremo tutto il possibile affinché possa essere Mariupol la città ospitante», ha detto Zelensky. Anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha voluto omaggiare la vittoria della band ucraina, scrivendo:«Stanotte la tua canzone ha conquistato il nostro cuore. Celebriamo la tua vittoria in tutto il mondo. L’Ue è con te».
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