Zelensky durante il suo discorso serale ha parlato di un inverno molto difficile, quello appena superato dagli ucraini: “Costretti al buio e al freddo dagli attacchi russi”.
Nel suo consueto intervento serale il presidente ucraino ha posto l’accento sul durissimo inverno appena trascorso dalla sua popolazione. Un inverno superato ormai in Ucraina, non senza enormi disagi visti i continui attacchi russi, dice Zelensky, che ricorda i raid alle infrastrutture energetiche: “Ogni ucraino ha vissuto questa difficoltà, ma siamo stati comunque in grado di fornire all’Ucraina elettricità e riscaldamento.
Zelensky: “Superato un inverno molto difficile. Milioni di persone al freddo”
Era stata una delle preoccupazioni maggiori, quello del rigido inverno in Ucraina durante il conflitto. Un fattore che sicuramente, almeno per la popolazione civile, ha determinato, causando terribili disagi. Gli attacchi russi e i continui raid hanno intaccato la vita già precaria di milioni di abitanti, rimasti per mesi senza luce, senza elettricità, al freddo e al buio.
Ne è cosciente Zelensky, che alle porte di marzo non vede l’ora di lasciarsi alle spalle il durissimo inverno che il suo popolo ha dovuto affrontare a causa del conflitto e che ha causato oltre a disagi anche morte, purtroppo. Nel suo intervento serale il presidente ucraino ha ricordato come durante i mesi invernali la sua popolazione è stata esposta al freddo, alla fame, senza elettricità. Migliaia di famiglie in condizioni disperate: Un inverno molto difficile segnato da sistematici attacchi russi alle strutture energetiche“.
Ma allo stesso tempo Zelensky avverte, che il sistema energetico sarebbe ancora a rischio degli attacchi di Mosca. La giornata di oggi per il leader ucraino, che ha già fatto sapere di avere in mente i piani da attuare per la prossima stagione, è stata caratterizzata infatti da diversi incontri con le compagnie di distribuzione dell’energia.
Attacchi in Crimea, allarme areo a Kiev: States pronti a sanzionare la Cina
Intanto continuano gli attacchi in Crimea, con delle esplosioni verificatesi in un area occupata da Mosca a Bakhchisarai. Attacchi ed esplosioni anche a Gurzuf, a Yalta e sulla costa meridionale, si legge su Ukrinform che ha citato il canale Telegram Crimean Wind.
A Kiev continuano gli allarmi aerei, ma molte le regioni in queste ore coinvolte nei raid. Lo riferiscono i media ucraini, con ancora Ukrinform che ha riportato testimonianze dei residenti di esplosioni a Poltava, nella zona centrale dell’Ucraina. Gli Stati Uniti in queste ore, in ambito sanzioni, starebbero cercando il sostegno di alleati per quanto riguarda il capitolo Cina.
Qualora Pechino infatti dovesse fornire sostegno militare a Mosca, secondo quanto riportato da Reuters, le consultazioni su tali provvedimenti sarebbero nelle fasi iniziali e starebbero riguardando gli Usa e i paesi de G7.