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Anatoliy Korol è un muratore ucraino di 37 anni morto nel nobile tentativo di sventare una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Nelle immagini del video riprese dalle telecamere a circuito chiuso del negozio, si vedono due uomini a volto coperto che entrano nel supermercato. A sua volta l’uomo rientra dal supermercato, dal quale era già uscito, senza esitare, lasciando fuori la figlia. Anatolij cerca di avvicinarsi al rapinatore armato e segue una colluttazione. Il filmato si interrompe prima dell’omicidio, e dimostra il grande atto di coraggio della vittima.
Il proprietario del supermarket ha dichiarato di essere estremamente riconoscente nei confronti di Anatoliy Korol e ha rassicurato la sua famiglia: ‘Siamo a vostra disposizione per qualsiasi aiuto’.L’imprenditore, Michele Piccolo, ha inoltre promesso che offrirà un posto di lavoro alla moglie di Anatolij, che sino a oggi ha fatto la collaboratrice domestica. Ha anche tutte le intenzioni di aiutare economicamente le due figlie dell’uomo, affinché possano proseguire negli studi.
Ha poi aggiunto nel corso di un’intervista: ‘Lo considero un onore e un dovere, la signora Nadia lavora ma questo non può certo bastare a portare avanti una famiglia, con una bimba piccola e un’altra ragazza che studia. Sono a loro completa disposizione, per qualunque supporto ritengano necessario affinché le figlie possano studiare così come avrebbe voluto il papà. Mi piacerebbe ricordare questo giovane con un gesto che resti a imperitura memoria, credo debba essere proposto per una medaglia al valore civile’. Le generosità dell’imprenditore è l’evidenza della gratitudine che prova per il senso di giustizia e l’onestà di Anatoliy Korol, quello che tutti chiamavano il ‘ragazzo d’oro’.