Giornata di ferragosto tragica per un bambino di 13 anni investito sulle strisce e sbalzato per ben 10 metri.
Il drammatico incidente è avvenuto a Santa Caterina di Pasian di Prato, provincia di Udine.
Le dinamiche
Quella che doveva essere una tranquilla serata di ferragosto, per il tredicenne si è trasformata in una vero e proprio incubo. Il ragazzino è stato investito sulle strisce pedonali nel momento in cui era a bordo della sua bici intento ad attraversare la strada. Ed è proprio quel punto che un’auto gli è venuto addosso, un impatto talmente forte da aver sbalzato il bambino per ben 10 metri.
Nonostante i soccorsi siano stati immediati, le sue condizioni sono apparse immediatamente molto gravi. Il triste evento si è consumato 12 ore fa, e nonostante sia passato tutto questo tempo, per il momento la situazione continua ad essere preoccupante in quanto il bambino, a causa dell’impatto, ha riscontrato una frattura ad una gamba e un trauma cranico.
Ed è proprio a causa di questa diagnosi che ancora adesso i sanitari stanno facendo tutto il possibile per dare tutte le cure del caso al ragazzo vittima di questo spaventoso incidente.
Dove si è consumato l’incidente
Un terribile incidente quello che è accaduto in provincia di Udine, nella frazione di Santa Caterina di Pasian di Prato, intorno alle 19:30 del 15 agosto.
Il tredicenne, dopo essere stato colpito dall’auto, è stato immediatamente soccorso da tutte le persone presenti nella zona compresa la conducente dell’auto che, molto probabilmente, non si era accorta della presenza del bambino e quindi non ha rallentato in presenza delle strisce pedonali. E questo ciò che è stato divulgato da il Giornale radio di Rai Fvg.
In ogni caso, tempestivo è stato anche l’intervento dei sanitari che sono giunti sul posto con un’auto medica e un’ambulanza. Il bambino così è stato trasportato in ospedale in codice rosso, nella struttura sanitaria del Santa Maria della Misericordia, luogo in cui è stato ricoverato d’urgenza.
In queste ore i Carabinieri sono impegnati nel raccogliere tutte le testimonianze e le varie prove così da capire esattamente come sono andate le cose e trovare finalmente un colpevole.
I tristi numeri dei bambini investiti
Purtroppo oggi come oggi sono sempre di più le notizie di cronaca in cui i protagonisti sono loro, delle anime innocenti che vengono investite per una distrazione sia da parte del conducente che del bambino stesso.
Delle situazioni drammatiche che distruggono famiglie intere. Basti pensare all’ultima vicenda, quella di un padre che, facendo retromarcia, ha investito la figlia di pochi mesi.
Si tratta di situazioni accadute perché convinti che il bambino si trovi al sicuro mentre invece era proprio nei pressi di quell’auto che gli ha tolto per sempre la vita. Sicuramente convivere con il dolore simile per un genitore non deve essere semplice.
Ed è proprio per questo motivo che, per cercare di prevenire tali disastri, si sceglie di utilizzare sempre di più dei dispositivi di protezione. Uno tra tanti è il seggiolino per auto, quell’accessorio che deve essere presente nelle auto di tutte quelle famiglie che hanno un bambino con età fino a 12 anni.
E’ questo il modo migliore per tenere al sicuro i più piccoli nel momento in cui sono a bordo del veicolo in quanto una semplice giornata di vacanza può trasformarsi in una vera e propria tragedia.