Il governo può esultare. L’Ue ha trovato l’accordo per il testo del Patto sui migranti, dopo l’ok ricevuto anche dalla Germania.
Grande soddisfazione per l’esecutivo italiano. La Germania ha dato il via libera facendo terminare lo stallo tra Roma e Berlino, e anche Von der Leyen esulta: “Adesso possiamo portare a compimento il Patto sulla migrazione prima della fine della legislatura”.
Accordo tra i 27 paesi sul Patto migranti: via il punto sulle Ong
Il negoziato su cui anche Roberta Metsola aveva espresso grande fiducia alla fine ha prodotto un risultato positivo. I 27 paesi Ue hanno trovato l’accordo sul testo del regolamento delle crisi del Patto sui migranti, nonostante le tensioni della scorsa settimana. Fondamentale l’ok della Germania, che ha accettato di tornare alle vecchie formulazioni di luglio. Niente punto sulle operazioni delle Ong dunque, per soddisfazione dell’esecutivo italiano.
Lo stallo infatti era arrivato proprio a causa delle divergenze tra Roma e Berlino sull’esclusione eventuale delle Ong dalle situazioni di strumentalizzazione dei flussi. Ursula von der Leyen ha espresso tutta la sua soddisfazione, preannunciando una chiusura del testo definitivo entro la fine della legislatura (nel 2024 ci saranno le elezioni Europee).
I welcome the successful political agreement reached by the Member States on the Crisis Proposal.
This a real game changer that allows us to advance negotiations with @Europarl_EN and @EUCouncil.
United we can deliver on the Pact before the end of this mandate.
#MigrationEU— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) October 4, 2023
Tra i problemi per l’intesa anche il parere contrario di Polonia e Ungheria, con Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca che invece si sono astenute dal voto. Ma la svolta è avvenuta nelle ultime 24 ore tra la serata di ieri e la mattinata di oggi mercoledì 4 ottobre. Lo ha riferito l’Ansa, che ha citato fonti vicine al dossier. Importante, secondo quanto si apprende da Bruxelles, la fase di negoziazione tra Giorgia Meloni e Olaf Scholz, per il raggiungimento di un’intesa che a detta dei diretti interessati è stata il frutto di un “accordo” politico.
Le reazioni all’accordo, da Roma a Berlino
Accordo di fondamentale importanza secondo la presidente della Commissione europea la quale è intervenuta con un tweet nella tarda mattinata di oggi. Nel post von der Leyen ha scritto: “Accolgo il ben riuscito accordo politico raggiunto tra gli Stati Membri sul testo del regolamento delle crisi del Patto sui migranti. Un accordo che rappresenta una svolta e ci permette di iniziare i negoziati. Uniti possiamo portare avanti il Patto prima della fine del mandato“.
Anche la ministra degli Esteri tedesca ha ricordato come la collaborazione tra Stati membri sia “obbligatoria” in caso di crisi. Un accordo che per Annalena Baerbock rappresenta un “passo avanti comune, grazie ai nostri sforzi nei negoziati abbiamo fatto in modo che le disposizioni di emergenza possano essere invocate“.
Secondo quanto rivelato da fonti di Palazzo Chigi invece, il commento da Roma è relativo alla “posizione italiana”: “È stato ritirato l’emendamento della Germania ed è passata la posizione italiana”. Antonio Tajani ai giornalisti ha parlato di un risultato “molto positivo, un successo per il Paese“. Sull’Europa il leader di Forza Italia ha detto: “Quando decide, deve tenere conto delle istanze di tutti”.