Dall’INPS arrivano 1000 euro a settembre per alcuni nuclei familiari grazie ai nuovi bonus che sostituiscono Rdc.
L’ultimo intervento di Giorgia Meloni smentisce le critiche di coloro che sostengono che, con l’abolizione progressiva del Reddito di Cittadinanza, coloro che lo perdono perché sono in grado di lavorare verranno abbandonati a sé stessi. Come spiegato da Meloni e com’è ben noto a molti, i soggetti occupabili potranno beneficiare di una nuova misura, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, a partire dal 1° settembre. Questa misura consente di ottenere, in alcuni casi, addirittura 1000 euro al mese a settembre. Vediamo come aderirvi.
Sdoppiamento del Reddito di Cittadinanza: ADI e SFL
Ormai lo sappiamo, il Reddito di Cittadinanza ha le ore contate, ma non per questo il Governo non ha previsto misure alternative che lo sostituiscano. La misura dell’RDC è stata infatti superata da 2 nuove possibilità di sostegno economico, inclusione sociale e avviamento al lavoro. Si tratta dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro.
A determinare di quale delle due misure si potrà beneficiare sarà la propria condizione di occupabilità o inoccupabilità. In particolare, l’Assegno di inclusione (ADI) entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024. Inoltre, sarà disponibile per i nuclei familiari che abbiano componenti non occupabili.
In particolare, parliamo di disabili, minori o anziani over 60. Ancora, sono interessati anche i soggetti in condizione di svantaggio che fanno parte di programmi di assistenza erogati dai servizi socio sanitari della Pubblica amministrazione.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), invece, punta a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di tutti coloro che sono considerati occupabili. Si tratta quindi di soggetti che abbiano un’età compresa tra 18 e 59 anni e non siano minori, over 60 o persone prese in carico dai servizi sociali.
Come aderire al SFL
Di recente, l’INPS ha diffuso una video guida all’interno della quale spiega non solo le differenze tra ADI e SFL, ma anche come aderire a quest’ultima iniziativa.
Comprendere come farlo è importante, perché il Supporto per la Formazione e il Lavoro prevede anche un beneficio economico di 350 euro al mese. Per alcune famiglie, questo può significare ricevere importi anche superiori al Reddito di Cittadinanza, arrivando addirittura a 1000 euro al mese, come vedremo a breve.
Come si aderisce quindi a questo nuovo programma? Innanzitutto, dal 1° settembre sarà possibile presentare domanda online direttamente sul sito web dell’INPS, o in alternativa attraverso gli uffici locali del patronato. Dopodiché, ci si dovrà registrare al SIISL, cioè il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.
Si tratta di una piattaforma creata appositamente per accompagnare i soggetti occupabili nelle varie fasi del percorso di inserimento nel mercato del lavoro, dalle offerte formative a quelle di lavoro. Se, una volta presentata la domanda, l’esito sarà positivo si dovrà sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale e indicare 3 Agenzie per il lavoro che si vogliono contattare.
A questo punto, si dovrà procedere a contattare le agenzie individuate e munirsi di prova di iscrizione in queste 3 agenzie. Questo è importante perché subito dopo verremo contattati dal Centro per l’Impiego, che ci convocherà per firmare il nostro Patto di servizio Personalizzato.
Completato questo passaggio, si apriranno per noi le porte verso servizi di orientamento, corsi di formazione, ma anche progetti di servizio civile. Il Ministero del Lavoro, attraverso una sezione della piattaforma, terrà traccia di tutte queste attività.
Puoi ricevere 1000 euro a settembre
Veniamo ora alla questione più interessante, quella economica. Durante tutto il percorso di formazione e adesione alle varie iniziative, infatti, gli aderenti riceveranno un beneficio economico pari a 350 euro al mese a persona. Questo vuol dire che, se all’interno di una famiglia ci sono 3 persone che hanno tra i 18 e i 59 anni e aderiscono alla misura, queste percepiranno ogni mese 350 euro a testa, per un totale di 1050 euro ogni mese.
Questo importo sarà erogato dall’INPS sotto forma di bonifico, per un massimo di 12 mesi. Per tenere traccia dei pagamenti, si può consultare il portale Myinps nella sezione “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”. Da lì, si dovrà aprire l’area “Prestazioni e pagamenti”.
Attenzione però: il Patto di Servizio costituisce un impegno, di conseguenza nel momento in cui si decide di abbandonare un percorso di formazione, saltare un’attività o rifiutare un’offerta di lavoro che secondo il sistema è adatta a noi, perderemo anche il beneficio economico.
Ultima domanda: i nuclei familiari che hanno diritto all’Assegno di Inclusione potranno ricevere anche questo bonus? Considerando che si tratta di una misura valida a persona, questo dipende dai singoli componenti del nucleo familiare.
Se in una famiglia, infatti, ci sono sia soggetti occupabili che soggetti inoccupabili, questi ultimi potranno ricevere l’Assegno di Inclusione, e allo stesso tempo i soggetti occupabili potranno aderire al programma di Supporto per la Formazione e il Lavoro.