UFS 4.0: Samsung intende utilizzare questa tipologia di archiviazione per tutti i suoi smartphone. Ecco in cosa consiste.
Quando si tratta del tipo di archiviazione che alimenta gli smartphone, l’UFS (Universal Flash Storage) è diventato la norma. Ha persino sostituito l’archiviazione eMMC nella maggior parte degli smartphone economici. Samsung intende farlo diventare lo standard principale dei propri dispositivi.
L’UFS 4.0 è la nuova generazione della tecnologia UFS. Questo nuovissimo standard di archiviazione UFS 4.0 arriva due anni dopo essere stato annunciato da Samsung e promette il doppio delle prestazioni del suo predecessore.
Utilizzando la sua tecnologia di memoria flash V-NAND di settima generazione e il suo controller proprietario interno, Samsung ha progettato UFS 4.0. Incorporava anche il livello di trasporto UniPro 2.0 (che collega i componenti al chipset per trasferire i dati) e il livello fisico MIPI M-PHY v5.0.
La memoria flash NAND è una tecnologia di archiviazione in grado di conservare i dati senza elettricità.
V-NAND rappresenta un miglioramento rispetto alla tecnologia NAND perché i piani cellulari all’interno sono impilati verticalmente. Ciò comporta una maggiore velocità, una più estesa longevità e un minore consumo energetico. Samsung ha incorporato questa tecnologia in UFS 4.0, anche se il preciso controller proprietario che sta utilizzando è sconosciuto.
l’UFS 4.0 rappresenta un miglioramento significativo rispetto a UFS 3.1. UFS 4.0 può fornire velocità di lettura e scrittura sequenziali fino a 4200 MB/s e 2800 MB/s, rispettivamente. Al contrario, UFS 3.1 offre velocità di lettura e scrittura sequenziali che arrivano, rispettivamente, a 2100 MB/s e 1200 MB/s.
Inoltre, l’UFS 4.0 ha una larghezza di banda massima fino a 23,2 Gbps per corsia, ovvero il doppio della velocità di UFS 3.1. L’interfaccia UFS supporta la trasmissione dual-lane, consentendo operazioni simultanee di lettura e scrittura.
Questo miglioramento avvantaggia gli smartphone 5G, le applicazioni automobilistiche e i dispositivi abilitati per AR/VR che richiedono un’ampia elaborazione dei dati.
Samsung ha compiuto progressi significativi con l’UFS 4.0 per quanto riguarda l’efficienza energetica. Consuma il 46% in meno di energia rispetto alla generazione precedente, pur fornendo il doppio delle prestazioni.
Samsung ha mantenuto dimensioni compatte che arrivano a 11 x 13 x 1 mm al fine di migliorare la sua compatibilità con smartphone e altri dispositivi elettronici. Inoltre, l’azienda ha dichiarato che tale tecnologia supporta una capacità massima di 1 TB, il doppio di quella dell’UFS 3.1 pari a 512 GB. Questa capacità di archiviazione per smartphone e dispositivi portatili è più che sufficiente.
Cosa significa per il futuro degli smartphone Android? Samsung Semiconductor ha annunciato che la produzione di massa di tecnologia di archiviazione inizierà nel terzo trimestre del 2022. A partire dalla serie Galaxy S23, i prossimi smartphone Samsung di punta sfoggeranno l’ultima tecnologia.
Probabilmente possiamo aspettarci che OEM come OnePlus, Xiaomi, Google e Oppo adottino questo standard di archiviazione di nuova generazione entro il 2023.
L’inclusione di tale tecnologia di archiviazione negli smartphone Android offrirà loro maggiori funzionalità. Molte aziende stanno adottando la tecnologia 5G che richiede velocità di lettura e scrittura più elevate. Con l’aumentare del numero di dispositivi abilitati per il 5G, l’UFS 4.0 sembra la tecnologia giusta per fornire le prestazioni necessarie.
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