L’ulcera del Buruli lascia l’Africa e spaventa l’Australia: negli ultimi quattro anni questa forma particolarmente aggressiva di ulcera, ribattezzata dalla pubblicistica come “ulcera carnivora”, ha fatto registrare un’impennata di casi nel paese dei canguri, +400%. Con 275 nuove infezioni nel 2017 si può parlare di vera e propria epidemia. L’impennata di casi riguarda lo stato federale di Victoria, sulla costa meridionale. Le autorità sanitarie non riescono a spiegarsi come mai l’ulcera del Buruli, tipica di zone tropicali, sia riuscita a creare un allarme sanitario di queste proporzioni anche in zone temperate dell’Australia.
L’ulcera del Buruli è un’infezione cutanea causata dal batterio Mycobacterium ulcerans. La manifestazione iniziale è un piccolo nodo sottocutaneo indolore che col tempo si ingrandisce e poi si ulcera. Il nome di famigerata “ulcera carnivora” è dovuto alla progressione della malattia: con il tempo le tossine prodotte dai batteri aggrediscono vasi sanguigni, tessuto grasso e derma causando deturpazioni e disabilità permanente. Nei casi più drammatici può anche attaccare le ossa. Al momento non si sa esattamente come avvenga il contagio e questo rende difficile la prevenzione. Secondo alcune ipotesi non confermate gli insetti, e in particolare le zanzare, potrebbero essere le principali indiziate di questa malattia che può colpire anche gli animali.
L’ulcera del Buruli è maggiormente diffusa nelle zone tropicali di Africa, Australia, Asia ed America Latina, dove è associata a clima umido e acqua stagnante. E’ singolare che negli ultimi tempi si siano verificati numerosi casi in zone costiere dell’Australia dal clima temperato. Zone, per inciso, dal clima simile a quello di diverse aree europee.
Le cure per questo tipo di ulcera sono di tipo antibiotico, durano dalle 6 alle 8 settimane e se non vengono somministrate in tempo la malattia può degenerare in disabilità permanente.
I medici hanno firmato un appello per chiedere finanziamenti statali per studiare le cause della malattia. Come ha dichiarato alla Bbc il dottor O’Brien “Nessuno sa che cosa stia succedendo e che cosa stia causando questa epidemia. Possiamo dare degli indizi, ma non c’è una risposta definitiva: è un mistero”.
[didascalia fornitore=”ansa”]Paziente affetto da ulcera del buruli[/didascalia]
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…