L’INPS ha diramato una nota molto importante relativa ad una mail che stanno ricevendo alcuni utenti. Vediamo di cosa si tratta.
Chi apre l’email che come presunto mittente ha l’INPS potrebbe rischiare di perdere soldi dal proprio conto corrente.
L’INPS ha ritenuto opportuno diramare una nota relativa ad una email ricevuta da molti utenti. Nella mail, in cui il presunto mittente era appunto l’INPS, c’è scritto che c’è per l’utente che l’ha ricevuta, un pagamento in sospeso di 715 euro.
Naturalmente, si tratta di una truffa e l’INPS ci ha tenuto a precisarlo attraverso una nota che è stata pubblicata sui suoi profili social in cui si legge:
“Attenzione! È in corso un nuovo tentativo di truffa via mail che utilizza il nostro logo e promette rimborsi di tasse”.
La raccomandazione dell’ente e di non cliccare su alcun link ed è necessario non fornire alcun dato. Inoltre, l’INPS invita tutti gli utenti di a verificare sempre le comunicazioni e a leggere il vademecum che è stato pubblicato sul loro sito contro le truffe.
Il pagamento in sospeso non esiste. I 715 euro inseriti nel messaggio vengono descritti come un pagamento in sospeso relativo a delle tasse che sono state pagate l’anno scorso. Nella mail è inserito un link nel quale devono essere inseriti i propri dati personali e bancari al fine di ricevere il rimborso.
Si tratta, però, di una trappola perché, nel momento in cui si entra nel link, si condividono i propri dati sensibili, si da la possibilità ai malfattori di poter accedere al proprio conto bancario.
Una frode di questo tipo viene chiamata phishing e non è la prima volta che accade. Tant’è che l’INPS ha reputato opportuno pubblicare un vademecum per non cadere nel tranello. Si tratta di truffe che sembrano vere in tutto e per tutto, anche perché viene utilizzato il logo dell’ente di riferimento.
Per poter evitare delle truffe di questo tipo, è necessario ragionare un attimo. IN sostanza, infatti, nessun ente, tantomeno l’INPS, richiede i propri dati sensibili via mail. Piuttosto, se ci dovessero essere dei problemi relativi ai propri dati bancari o personali, si viene contattati personalmente e, talvolta, si è invitati a recarsi personalmente presso gli sportelli fisici.
Inoltre, se ci dovessero essere problemi, in particolare, con l’INPS si può accedere sempre alla propria area personale per verificare se è tutto ok con pagamenti e comunicazioni.
In ogni caso, non bisognerebbe mai aprire delle mail sospette e, soprattutto, se si sono aperte, non cliccare sui link in esse contenute. Si potrebbe trattare, infatti, di virus o malware che poi entrano nel sistema del proprio dispositivo e tracciare i nostri movimenti.
Se si dovesse essere incappati nella trappola sarebbe bene denunciare e contattare subito l’ente di riferimento.
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