Continuano i bombardamenti in Ucraina, arrivata al 248esimo giorno di guerra. Un bilancio catastrofico quello che si fa ad oggi, tra cui più di 400 bambini morti sotto le bombe di un conflitto davvero cruento. Le ultime notizie live dal territorio.
La guerra tra Russia e Ucraina iniziata lo scorso 24 febbraio è ancora in corso e, ogni giorno, i civili che si trovano nelle città bombardate rischiano la loro vita.
Le notizie arrivano minuto per minuto e sottolineano sempre di più quando il conflitto stia diventando sempre più aspro. Ecco le ultime notizie dall’Ucraina, da ieri sera a questa mattina.
248 giorni di guerra in Ucraina, un conflitto amaro e tragico iniziato lo scorso febbraio con l’invasione della Russia nel Donbass.
Da quel giorno, il territorio ucraino è stato invaso dalle forze armate russe di Vladimir Putin, bombardato e attaccato. In queste ore, per tutta la notte, i russi hanno colpito la città di Nikopol, che si trova nell’Ucraina orientale, di fronte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Un altro attacco che ha provocato danni alle reti elettriche e del gas, che sono completamente saltate, creando disagi e pericoli nella zona colpita.
In queste ore, inoltre, arriva un bilancio catastrofico da parte di Kiev sulle vittime di questa guerra: sono ben 430 i bambini che hanno perso la vita a causa dei bombardamenti e delle continue battaglie tra l’esercito russo e quello ucraino.
Un bilancio catastrofico che, purtroppo, continua a salire visto che gli obiettivi dell’esercito russo non sono solo bellici ma soprattutto civili. La maggior parte dei bambini morti a causa della guerra si registrano nelle zone di Donetsk, Kharkiv, Kiev, Mykolaiv e Zaporizhzhia.
Altri tre civili, questa mattina, sono morti nel Donetsk a causa dell’attacco delle truppe russe. Lo riferisce il governatore della regione Pavlo Kyrylenko, che annuncia l’omicidio da parte dell’esercito russo di due persone a Kurdiumivka e una a Pivnichne.
Altre due vittime che si aggiungono al triste conteggio che ogni giorno, da quel 24 febbraio, Kiev deve fare.
Intanto, per ordine della compagnia nazionale di petrolio e gas Naftogaz, la più importante dell’Ucraina, sarà fermata la distribuzione del gas da parte della società Kyivboblgaz al Trypil Tpp, il più grande produttore di energia elettrica e termina della regione di Kiev.
Da domani mattina, infatti, la fornitura verrà fermata. Intanto, a Zaporizhzhia, questa mattina le truppe russe hanno fermato lo sbarco dell’esercito ucraino in quell’area.
La notizia arriva dal dirigente filorusso Vladimir Rogov, che annuncia il blocco da parte dei russi verso le truppe ucraine. La situazione in quella regione continua ad essere molto tesa da settimane e, nonostante i ripetuti interventi di Kiev, sembra proprio non volersi placare.
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