Che gran brutto contrattempo per Umberto Smaila: il figlio Rudy, attore, musicista e speaker radiofonico che negli ultimi mesi abbiamo visto spesso ospite a Tiki Taka, ha dovuto rinviare il suo matrimonio che era previsto domenica 25 giugno 2017 a Monza, perché il famoso papà si è rotto il femore in un banale incidente domestico e dovrà restare a riposo per tutta l’estate. Le nozze tra Rudy Smaila e la sua fidanzata si celebreranno quindi a settembre, quando Umberto Smaila sarà completamente guarito.
A rivelare che Umberto Smaila si è rotto il femore è stato Roberto Alessi, il direttore di Novella 2000, che era tra gli invitati al matrimonio: ‘Umberto mi aveva invitato alle nozze del figlio Rudy, bravo e simpatico quanto il padre, che si sarebbe dovuto sposare domenica a Monza con la sua ragazza storica’, ha spiegato il noto giornalista di gossip, ‘Ma mi è andato a scivolare rompendosi il femore. Risultato? Il matrimonio è saltato e si terrà a settembre quando Smaila starà meglio’.
Una vera disdetta, ma in fin dei conti si tratta solo di pazientare qualche mese: ‘Abbraccio Umberto e dico a Rudy di star tranquillo perché il femore del suo papà tornerà sicuramente più forte e più sano di prima’, ha proseguito Alessi, ‘Nel contempo non oso pensare alla povera Fanny che si ritroverà tutta l’estate a correre dietro a Umberto, che è molto simpatico ma anche molto pesante come tutti noi mariti’.
La Fanny in questione è la colombiana Fanny Minati, la donna con cui Umberto Smaila convive da ben 14 anni e che l’ex dei Gatti di Vicolo Miracoli ha sposato in seconde nozze nel 2008 (la coppia ha avuto due figli, Roy che ha 11 anni e Greta che ne ha 9). In precedenza Smaila era stato sposato con Patrizia Frassini, dalla quale ha avuto Giorgia, che oggi ha 35 anni, e Rudy, 28.
Umberto Smaila e il figlio Rudy si esibiscono spesso insieme nella catena di locali, gli Smaila’s, che il comico ha aperto con successo in varie parti d’Italia e del mondo (attualmente sono dieci tra cui i locali di Sharm el-Sheikh, Latina, Porto Rotondo, Gallipoli e Verona, senza contare quelli sulle navi Grimaldi per la Spagna).
Dopo aver lasciato i Gatti di Vicolo Miracoli (con lui c’erano Jerry Calà, il primo ad abbandonare il quartetto comico nell’81, Franco Oppini e Ninì Salerno), Umberto Smaila ha svolto la carriera di attore, musicista (ha inciso parecchie canzoni e composto la colonna sonora di numerosi film), conduttore televisivo (e chi se lo scorda l’indimenticabile Colpo Grosso?) e infine imprenditore nel settore dell’entertainment.