Umberto Veronesi: difendo la sigaretta elettronica. Il fumo provoca numerose patologie e costituisce la prima causa di morte per cancro. Solo il tumore al polmone, uccide due milioni di persone all’anno. A questo si aggiungono le patologie cardiocerebrovascolari e le malattie precoci di cui il fumo è responsabile. Umberto Veronesi, chirurgo e direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia, difende l’uso della sigaretta elettronica. Lo fa dalle pagine del quotidiano La Repubblica e cita l’editoriale di Daniel Sarewitz pubblicato sulla rivista Nature, in cui il Direttore del Consortium for Science, Policy and Outcomes dell’Arizona State University, si chiede qual è il senso della preoccupazione sui possibili rischi collaterali legati al vapore emanato dalla sigaretta elettronica, se questi sono meno gravi di quelli certi e legati al fumo della sigaretta tradizionale.
Sigaretta tradizionale o elettronica?
Il fumo di sigaretta è dei più gravi problemi della salute pubblica mondiale. Gli attacchi sferrati contro lo strumento elettronico, in nome del principio di precauzione, sono considerati “fandonie” da Nature e Veronesi assume la stessa posizione, battendosi da tempo, in Italia, in difesa della sigaretta elettronica. Lo fa insieme a Carlo Cipolla dell’Istituto europeo di Oncologia, Riccardo Polosa dell’Università di Catania e Umberto Tirelli dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano.
La tossicità del fumo di sigaretta
Per Veronesi, il tentativo adottato dalla comunità medica e scientifica di far smettere di fumare, è fallito, complice, forse, una sottovalutazione del problema da parte delle istituzioni perché la lotta al tabagismo non è stata considerata una priorità assoluta. La strada della sigaretta elettronica è alternativa e meno pericolosa. Il tabacco, infatti, quando è sottoposto a combustione, libera 13 idrocarburi policiclici cancerogeni, che il fumatore assorbe attraverso i polmoni. A questi si aggiungono le sostanze nocive che derivano dalla combustione della carta. Le conseguenze sono danni al sistema vascolare, maggiore incidenza di infarto e tumore al polmone.
La sigaretta elettronica
In sostituzione del tabacco, nella sigaretta elettronica è presente una soluzione acquosa contenente glicole o glicerina vegetale, insieme ad alcuni aromi. Può essere aggiunta anche una piccola dose di nicotina per agevolare la disassuefazione. Secondo Veronesi, la sigaretta elettronica è uno strumento efficace e utile per smettere di fumare e contrastare il cancro al polmone. Il legame fra sigaretta tradizionale e cancro è infatti una certezza consolidata dell’oncologia.