E’ stato travolto e ucciso poco più di 10 giorni fa nella capitale, sul marciapiede della Cristoforo Colombo, all’altezza di via Giustiniano Imperatore, Francesco Valdiserri. Oggi, primo novembre, avrebbe compiuto 19 anni.
Nel giorno del suo compleanno, per ricordarlo, familiari e amici hanno deciso di organizzare una serata presso un centro sociale in suo ricordo. Il giovane per festeggiare le sue 19 candeline aveva acquistato il biglietto per andare a vedere il concerto dei Cure al forum Nelson Mandela di Firenze.
Il giovane romano oggi avrebbe compiuto 19 anni. Per l’occasione, il ragazzo aveva acquistato il biglietto per andare a vedere la sua band preferita, i The Cure, presso il forum Nelson Mandela di Firenze.
Purtroppo non ha fatto in tempo a realizzare questo suo desiderio perché nella notte del 20 ottobre è stato ucciso mentre camminava sul marciapiede della Cristoforo Colombo.
I suoi cari, le persone che gli hanno voluto bene e che continuano a portarlo nei loro cuori, hanno deciso di organizzare nel giorno del suo compleanno una serata per ricordarlo. Il giovane era un amante della buona musica e per tale motivo, uno dei suoi più cari amici, Nicco, lo stesso che lo avrebbe dovuto accompagnare al concerto del gruppo musicale post-punk britannico, ha deciso di organizzare una festa in sua memoria. Una serata di musica. Una serata come avrebbe voluto Francesco.
Stasera, alle ore 19, presso il centro sociale “La Strada”, in via Passino, nel quartiere Garbatella di Roma, ci sarà l’evento organizzato in memoria di Valdo, il nome con il quale lo chiamavano affettuosamente gli amici.
Il memorial è stato intitolato come un noto brano degli Smith, There Is a Light That Never Goes Out, nella traduzione in italiano sta a indicare una luce che non andrà mai via.
La madre, Paola Di Caro, sul suo profilo social, ricorda il suo Francesco come una ragazzo semplicemente felice, amante della vita e della musica.
La morte del ragazzo ha scosso tutta la città di Roma. Figlio di due noti giornalisti, ha riacceso nella capitale la questione sulla sicurezza stradale. Nel frattempo che venga fatta giustizia, il Comune capitolino ha deciso di rendere omaggio al giovane, intitolando a lui il centro sportivo Polisportiva Castello.
“La morte così ingiusta e assurda di un 18enne pieno di speranze e sinceramente appassionato alla vita mi ha spinto ad avanzare questa proposta affinché il suo ricordo rimanga sempre vivo e sia un esempio per tanti altri giovani”;
queste sono state le parole di Ferdinando Bonessio, presidente della commissione sportiva in Campidoglio che ha avanzato questa richiesta al Comune di Roma, in accordo con i genitori di Valdo, i coniugi Paola Di Caro e Luca Valdiserri, entrambi giornalisti del Corriere della Sera.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…