Un pensionato ha nascosto circa un milione di euro all’interno di una vecchia fotocopiatrice, la quale è stata poi mandata al macero. L’anziano ha perso tutto.
Vicenda assurda quella avvenuta nei pressi di Vicenza. Un anziano signore pensionato ha nascosto circa un milione di euro all’interno di una vecchia fotocopiatrice, la quale è stata poi distrutta. Centinaia di banconote da 50, 100, 200 e 500 euro sono state ridotte in mille pezzi. Il signore sarà ora sconvolto da ciò che è accaduto, in quanto ha perso tutto.
All’interno della fotocopiatrice erano nascosti circa un milione di euro, divisi in diverse banconote, disposte all’interno dei vani per le risme di carta della fotocopiatrice.
A rendersi conto di ciò che stava avvenendo sono stati gli operatori dell‘azienda di smaltimento rifiuti di Romano d’Ezzelino, i quali all’interno di uno dei container utilizzati per la distruzione dei rifiuti hanno notato una vecchia fotocopiatrice.
Purtroppo però le banconote sono state viste solo quando il macchinario già era in funzione e dunque proprio mentre stavano bruciando.
Nessuno ha potuto far nulla per recuperare quell’enorme cifra di soldi. Attualmente restano solo brandelli di banconote all’interno di un enorme sacco, banconote che però non potranno essere utilizzate in nessun modo.
Inoltre nessuno è andato a reclamare la fotocopiatrice o il suo contenuto, anche perché ormai non c’era effettivamente più nulla da recuperare. Inoltre quando si affidano questo tipo di rifiuti speciali ad una ditta specifica, questi divengono di proprietà di chi se ne fa carico.
In ogni caso sono rimasti tutti sconvolti dall’enorme spreco di denaro che è avvenuto a causa di una distrazione.
Il sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti, ha specificato che l’identità dell’uomo non è stata resa nota. Quello che è sicuro è che si tratta di un pensionato di circa 70 anni, il quale poco dopo l’accaduto si è recato al comune per riavere indietro la stampante.
Purtroppo è stato tutto inutile, in quanto di seguito ad una serie di telefonate alla Sea, gli operatori hanno confermato che l’apparecchio elettronico era stato distrutto, specificando che non si sono resi conto di nulla.
L’azienda ha poi precisato che quando si tratta di rifiuti come fotocopiatrici, i dipendenti controllano unicamente se all’interno vi siano i toner, che in quel caso erano già stati rimossi, ma che assolutamente non guardano in altre zone come i cassetti della carta.
Si sono accorti della presenza di banconote solo quando hanno notato il rullo riempirsi di brandelli di carta verde e viola, ma a quel punto non c’era più nulla da fare.
L’identità dell’anziano dunque non si conosce, sicuramente l’uomo sarà disperato in quanto in quel milione di euro vi erano i risparmi di una vita intera.
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