Dall’idea di una ragazza statunitense nasce il tatuaggio contro la depressione. Che questa patologia psichica interessi spessi gli adolescenti in questa particolare fase della loro vita, è un dato indiscusso. Ma, che un tatuaggio possa aiutarli a stare meglio, potrebbe suscitare qualche perplessità tra gli adulti.
Bekah Miles, giovane statunitense di 21 anni, ha deciso di aiutarsi nella lotta contro la depressione proprio con un tatuaggio. Ha scelto, infatti, di tatuarsi una scritta particolare, che si legge con un doppio significato a seconda del verso in cui la si guarda. Sulla gamba destra, infatti, si legge la scritta “I’m fine” (“Sto bene”). Tuttavia, se si prova a leggere il tatuaggio al contrario, è possibile leggere la contestuale richiesta di aiuto: “Save me” (“Salvami”). La giovane, che ha spiegato la scelta di farsi tatuare questa scritta su Facebook, ha probabilmente colto due aspetti fondamentali che i malati di depressione manifestano. Da un lato il desiderio e la voglia di stare meglio, dall’altra la richiesta di aiuto, che è spesso inespressa. Voi, cosa ne pensate? Quale può essere il ruolo di un tatuaggio nella lotta alla depressione?
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