Una tragedia si è consumata sulle spiagge di Rio de Janeiro: un turista italiano è morto annegato, in una delle zone più turistiche della città. Ecco cosa è successo.
Marco Nastasi, 39 anni, si trovava in vacanza a Rio de Janeiro quando all’improvviso tutto si è trasformato in un vero e proprio dramma.
L’uomo è morto, di seguito a un annegamento nelle acque di Barra da Tijuca, una località che si trova a ovest dellq città e dove si trovava con sua moglie e con la figlia.
Mercoledì 17 maggio un turista italiano ha perso la vita a Rio de Janeiro, la città più nota del Brasile per le sue attrattive turistiche e per le sue spiagge.
Proprio su una di queste si trovava Marco Nastasi, imprenditore di 39 anni del Trentino, che era lì con sua moglie e la sua bambina di dieci anni.
Improvvisamente, mentre si trovava in acqua, è annegato a quanto pare, secondo le ricostruzioni delle autorità, a causa di un malore, che la moglie era riuscita a percepire dalla spiaggia.
Non appena ha chiesto aiuto, le persone che si trovavano in spiaggia hanno subito cercato di risolvere la situazione chiamando anche i soccorsi, che lo hanno trasportato in ospedale con un elicottero.
Purtroppo, Marco Nastasi è morto prima ancora di arrivare alla struttura Lourenço Jorge, le sue condizioni si sono rivelate già molto gravi e il suo fisico non ha retto.
Come abbiamo detto, la vittima di questo tragico incidente si chiamava Marco Nastasi, aveva 39 anni ed era originario di Mezzolombardo, in Trentino Alto Adige.
Da anni, però, viveva in Colombia a Medellin, dove era a capo di una società di investimenti privati. Con lui c’erano la moglie e la figlia di dieci anni che, insieme a lui, si trovavano in vacanza in Brasile per alcuni giorni di relax.
In queste settimane, la costa di Rio era particolarmente in subbuglio, mare agitato, correnti molto forti, tanto che la Marina brasiliana aveva anche emesso un’allerta a causa delle possibili onde molto pericolose.
In queste ore, il sindaco di Mezzolombardo Christian Girardi ha parlato a nome di tutta la cittadinanza, che conosceva molto bene Marco Nastasi.
Queste le sue parole: “La comunità è rimasta molto scossa da questa terribile notizia, siamo molto vicini alla famiglia in questo momento difficile ed estremamente doloroso. Il Comune si è attivato con la famiglia e l’ha supportato nelle procedure per la restituzione della salma”.
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